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Belen Rodriguez ha anche un cervello: come demolisce lo stereotipo della "bella e oca"

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Davide Locano
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Tutti parlano del suo seno e del suo lato B, inneggiando al momento in cui non potrà più esibirli e obbediranno alla legge di gravità che li richiamerà al pavimento - lì dove strisciano i suoi haters più spietati - eppure, Belen Rodriguez, pare custodire in sé ricchezze destinate a sopravvivere a lungo alle sue curve mozzafiato. Prima fra tutte, il senso della famiglia. Da quando anima i palinsesti della tv nostrana esibisce una corazza di durezza che decade nell' esatto istante in cui la si invita a parlare dei suoi affetti. È allora che quel suo spirito acuminato e pungente diviene più convesso e morbido dei sinuosi tornanti del figurino che la precede, fino a tradire le lacrime che, solo un attimo prima, si credeva che quegli occhi da cerbiatta sensuale non fossero nemmeno capaci di produrre. Nulla di cui sorprendersi, in fondo capita a chiunque di abbandonarsi alla tenerezza nel volgere il pensiero ai propri congiunti, ma non ad altrettanti succede di adoprarsi per garantire loro un futuro adeguato alle aspettative più sopite. È questo il proposito a braccetto del quale, una giovanissima Belen Rodriguez, ha lasciato l' Argentina con soli 200 euro in una tasca. L'AMORE PER LA NONNA Dopo il suo approdo nel vecchio continente ha vissuto in Italia da clandestina per ben tre anni, tempo durante il quale disponeva sì e no di un gettone al giorno per farsi la doccia. Ma ha tenuto duro, e ad accrescere la sua resilienza ha contribuito, come ha da poco dichiarato tra le lacrime durante una puntata di C' è posta per te, il pensiero della nonna malata: «Quando avevo 18 anni, mia nonna, si è ammalata di tumore. Lei era molto importante per me, mi ha cresciuta, mi ha dato amore ed io le somigliavo tanto. All' epoca sono venuta in Italia e, con i primi soldi guadagnati, le ho pagato le cure grazie alle quali è riuscita a sopravvivere per tanti altri anni». È una vincente, la Rodriguez, e qualsiasi cosa le capiti potrà affrontarla con lo spirito di chi ha già vinto la battaglia più grande: quella di non aver dimenticato il bene ricevuto e di essersi evoluta sulla scia dell' ambizione di restituirlo all' ennesima potenza. Ce ne fossero, di Belen Rodriguez, in uno showbiz popolato da sedicenti professionisti che, oltre ad essere rappresentanti del nulla sul palcoscenico, lo sono spesso anche nella sfera privata di individui, finendo, nei casi peggiori, col dichiarare guerra aperta ai propri congiunti a mezzo tv. Ma in un mondo in cui l' apparenza prevarica la sostanza, ecco che la showgirl finisce spesso per essere identificata quale esempio negativo e da stigmatizzare, complici alcune mise provocanti postate su Instagram e qualche scandalo pregresso. Insomma, la sua non è che l' ennesima prova che, l' occhio di bue, viene sempre puntato ad illuminare quello che potrebbe tranquillamente stare al buio. Ma nonostante tutto lei resiste, e pubblicando sui social il biglietto di un biscotto della fortuna appena scartato, non perde occasione di ironizzare su un' esistenza che, tra le innegabili gioie, non si fa mancare neanche qualche dispiacere: «Supererete le difficoltà con grande maestria». A far fronte agli ostacoli, del resto, c' è sempre riuscita, figuriamoci se non ce la farebbe adesso che può rallentare il passo e compiacersi dei traguardi raggiunti. Ma c' è chi, di questi ultimi - vuoi per invidia, vuoi per frustrazione personale - non se ne fa una ragione, e si appiglia ad ogni inezia per disapprovarla; tra gli argomenti di contestazione più gettonati c' è la sua attitudine a scoprirsi, insopportabile a chi la richiama al suo ruolo di madre. Capacitatevene, Belen non indosserà mai paillettes e piume di struzzo a tempo pieno, le ultime, anzi, non può proprio soffrirle. Ha dichiarato che se ne tiene alla larga perché la rimandano ad un passato bucolico dal quale si è emancipata, nonché al dimesso cortile di casa sua, popolato da galline chiassose che la svegliavano all' alba. Di quel periodo è determinata a conservare solo l' amore di chi aveva attorno, rappresentato più che mai dai suoi genitori e dai suoi fratelli, ai quali, di recente, ha dichiarato: «Siete la mia forza. Ieri, oggi e per sempre». ARGENTINA NEL CUORE Ma qualcosa della sua amata Argentina, continua ancora a portarsela nel cuore: è una sorta di nostalgia remota grazie alla quale non perde la consapelovezza di chi è stata, allo scopo di proseguire il suo avanzamento anche adesso che sembra essersi concluso. Del resto, per progredire, non bisogna mai perdere di vista chi si è stati; dev' essere per questo che, poco tempo fa, la showgirl è tornata nella sua terra natìa, commentando così il tempo trascorso laggiù: «Tante lacrime di felicità mi scorrono sulle guance come laghi eterni. Torno in Italia con una libertà riconquistata e mi porto dietro sorrisi che hanno cancellato le mie ferite, abbracci che mi hanno dato conforto e sguardi che mi hanno fatto tornare a credere in me stessa». Ad aspettarla al suo ritorno nel Bel Paese, questa volta, non c' era più l' incognita di un futuro ignoto, bensì i traguardi di una donna cresciuta su se stessa, ed oltre ad essi, l' amata famiglia d' origine che è riuscita a portare con sé in Italia. Ma soprattutto, ad attenderla, c' era il piccolo Santiago; il riconoscimento più grande di cui la vita potesse tributarla. La storia di Belen Rodriguez, forse, dovrebbe lasciarci indifferenti, ma non lo fa. Conferma piuttosto che, ad insegnare i veri valori, sono sempre coloro che sono tacciati di non averne. di Fabrizio Maria Barbuto

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