Maurizio Costanzo, mazzata sul Grande Fratello: "Trasmettere quel programma è un crimine per il pubblico"

di simone cerronisabato 10 maggio 2014
Maurizio Costanzo, mazzata sul Grande Fratello: "Trasmettere quel programma è un crimine per il pubblico"
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"Talvolta i format, stanchi per troppe edizioni, vengono mandati in onda quasi a dispetto del telespettatore". A parlare Maurizio Costanzo sul fenomeno Grande Fratello. Costanzo aveva già definito, nel corso di un recente incontro all'Università Iulm di Milano, la messa in onda del programma un "crimine" nei confronti del pubblico a casa. L'attacco - "Il telespettatore - ha spiegato a Nuovo - trova a sorbirsi una trasmissione che, nata per suscitare curiosità, non ne crea più nessuna. Io credo che la mancanza di novità sia il grande problema del Grande fratello". Quest'anno gli ascolti del reality show, che già si era preso un anno sabatico nella convinzione che un rilancio successivo avrebbe portato almeno un 25% di share, sono piuttosto bassi e il programma ha perso gran parte del suo appeal. Poi Costanzo, uno che di format e di tv ne sà sicuramente tanto, interviene anche sui, tanto visti, talent show: "Se sono fatti bene, consentono ancora al vincitore o anche a un altro partecipante di affrontare la professione, altrimenti non succede nulla. Per ora Amici innanzitutto e, a seguire, X Factor, riescono a scovare, interpreti che poi sanno farsi strada. Guardate Alessandra Amoroso, Emma Marrone o Marco Mengoni".