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Maneskin, clamoroso in Italia: "Aria fritta, roba da oratorio. Ma quale rock?". Chi li demolisce: un grosso caso

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Al centro del dibattito, anzi al centro del mondo, ora ci sono i Maneskin, la band del momento, il gruppo italiano che sta riscuotendo un successo pazzesco ad ogni latitudine del globo. Clamoroso il seguito ottenuto con la tournée negli Stati Uniti, dove hanno anche aperto il concerto dei Rolling Stones. Damiano David, Victoria De Angelis, Eithan Torchio e Thomas Raggi sono sulla cresta dell'onda. E a loro, il settimanale Oggi, dedica un lungo approfondimento. Ma non è tutto miele: il rotocalco infatti dà la parola ad esperti e musicisti. Obiettivo, stabilire - come da titolo del settimanale - se "è vero talento oppure solo marketing".

 

Ovviamente gli esperti si dividono. E tra loro, ecco che si esprime con accenti critici Ivano Michetti dei Cugini di Campagna, gli stessi che hanno già "punto" i Maneskin per il loro look, insomma hanno accusato Damiano e soci di "plagio". Michetti spara ad alzo zero: "I Maneskin rivoluzionari? Ma dai, il rock è un’altra cosa...". E ancora: "Primo: non si apre il concerto dei Rolling Stones portando solo due pezzi e poi andando avanti a cover. Secondo: titolare un pezzo Mamma Mia come gli Abba non è un omaggio, è una ruffianata. Terzo: il look del concerto di Las Vegas l’hanno copiato da noi. Detto questo, so’ romani come noi, bravi ragazzi, gli auguro ogni bene. Ma ce n’hanno ancora da studiare...".

 

E ancora, aspre critiche anche da parte del giornalista musicale Massimo Poggini: "Ora va meglio, ma appena usciti da X-Factor erano una band da oratorio", picchia duro. Ancor più netto Enzo Gentile, critico musicale e docente di Storia del pop e del rock: "I Maneskin sono aria fritta, senza originalità". E ancora: "Il loro non è plagio, ma fanno cose già viste e sentite 50 anni fa: il cantare tirato di Alice Cooper, i riff ispirati al glam-rock, gli occhi bistrati alla Ozzy Osbourne. Un puzzle di sapori ben costruito dal management", conclude. Insomma, non tutti sono pazzi dei Maneskin.

 

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