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Francesco Facchinetti, "senza le Rolls Royce non uscirei di casa": la confessione alla psicologa

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Nel suo ultimo intervento nel podcast One More Time Francesco Facchinetti si confida come non mai. Il dj, nonché imprenditore, si racconta a Luca Casadei rivelando dettagli fino a ora mai svelati al grande pubblico. Confessa: “Da un anno vado dalla psicologa, perché è ovvio che questo disturbo della personalità narcisista crea problematiche”.

 

 

Vuole migliorare sé stesso ammette. Per farlo spera di risolvere questo suo disturbo nell’essere “onnivoro, egocentrico e narcisista”. Il suo scopo ora è quello di avere ogni giorno un obbiettivo nuovo da raggiungere: “Perché ti alzi? Per comprare un quadro di Andy Warhol”. Questo è stato il motivo che l’ha fatto svegliare negli ultimi 10 anni, racconta. Non nasconde il suo forte legame ai beni materiale “Senza la Rolls Royce non uscirei di casa”. Facchinetti è molto impegnato nel suo lavoro di agente dello spettacolo e non trova il motivo, quindi, di privarsi di certe comodità: “Lavoro tutto il giorno. Devo avere attorno a me cose che mi rendono la giornata piacevole”.

 

 

 

Il dj tiene, però, precisa che non rifiuterebbe di viaggiare su auto meno costosa, ma: “Se devo andare oltre il limite devo essere appagato”. Gli haters non mancano a insultarlo al riguardo: “È destabilizzante raccontarlo? Sì, ma mi rasserenano” afferma l’imprenditore. Assieme a Casadei ripercorrono poi gli esordi della sua carriera, con i suoi alti e bassi. In particolare la sua crisi dopo aver abbandonato X Factor: “Appena arrivato mandai via la vecchia guardia degli autori Rai, volevo un mio team di giovani. Andò bene, ma diedi fastidio a un po’ di gente. Appena sbagliai me la fecero pagare. Da golden boy della tv italiana diventai un ‘appestato’, vietato ogni studio televisivo”. Ora la famiglia Facchinetti è impegnata a prendersi cura di Wilma Faissol, moglie del dj, che è caduta recentemente da cavallo e operata quindi d’urgenza.

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