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Sanremo 2023, "occupazione coatta": altra bomba conto i Maneskin

Maneskin

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“Qualcuno salvi la Rai dall’occupazione coatta dei Maneskin”. Così Dagospia ha commentato alla sua maniera l’annuncio di Amadeus, che durante l’edizione delle 20 del Tg1 ha svelato la partecipazione della rock band romana per il terzo anno consecutivo al Festival di Sanremo. D’altronde Damiano David e compagni sono esplosi proprio sul palco dell’Ariston: dopo la vittoria hanno riscosso un successo internazionale travolgente, tanto da diventare amatissimi anche all’estero e in particolare negli Stati Uniti. 

 

 

“Non vediamo l’ora - hanno fatto sapere i Maneskin - per noi è sempre un onore”. Amadeus ovviamente è soddisfatto di riportarli all’Ariston, dato che li vede anche un po’ come un “sua” creatura: “Sanremo ha una marcia in più quando ci sono i Maneskin”. Quest’ultimi saranno i super ospiti della serata di giovedì 9 febbraio: il fatto che abbiano accettato ancora una volta di essere presenti è anche la dimostrazione del fatto che sono riconoscenti al Festival che li ha lanciati. 

 

 

Ovviamente ci sono anche altri motivi, più “opportunistici” ma decisamente leciti: dopo aver trionfato nel 2021 ed essere tornati nel 2022 per il “passaggio di consegne”, quest’anno i Maneskin andranno a promuovere il loro nuovo disco, Rush. A proposito di super ospiti, i primi ad essere annunciati da Amadeus sono stati Mahmood e Blanco, che proprio come i Maneskin torneranno sul palco dell’Ariston per cantare Brividi con cui hanno vinto l’anno scorso. 

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