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Paola Ferrari contro De Benedetti: "Disgustoso, io con mio suocero..."

Roberto Tortora
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I panni sporchi si dovrebbero lavare sempre in famiglia. Ma ci sono occasioni in cui la lavatrice è installata in pubblica piazza. È il caso dei De Benedetti (non proprio una famiglia qualunque), finiti già al centro dell’attenzione per le parole di Carlo, ex-editore di Repubblica, che al Festival del quotidiano Domani a Modena aveva attaccato il governo Meloni, accusandolo di “incompetenza” e “demenza” e cui ha fatto seguito non solo l’ira di diversi esponenti di centrodestra, ma anche lo sdegno… della nuora! Non una qualsiasi, bensì Paola Ferrari, volto noto agli italiani per i suoi anni come conduttrice dei programmi di Rai Sport. 

 

 

 

La Ferrari non ha avuto mezzi termini: “Voglio prendere totalmente le distanze da quello che è stato detto dall'ingegnere Carlo De Benedetti, che è il nonno dei miei figli, perché sono parole disgustose che mi hanno profondamente turbato – dichiara la Ferrari - dette nei confronti del Presidente del Consiglio e in modo particolare, ma non solo, di una donna. Io con la famiglia di mio marito ho un rapporto molto distante da parecchi anni, ma comunque certe cose mi feriscono. Trovo molto grave usare questi termini, che offendono la persona – tuona la giornalista - ma anche le istituzioni italiane per la carica che Giorgia Meloni ricopre, e anche tutti gli italiani che la hanno votata. Voglio esprimere a Giorgia Meloni tutta la mia solidarietà e tutto il mio profondo dispiacere per le parole che le sono state rivolte”. 

 

 

 

Paola Ferrari è sposata dal 1997 con Marco, imprenditore e figlio dell'ingegner De Benedetti, il cui attacco prosegue: “Mi dissocio completamente, prendo totalmente le distanze. Penso che il rispetto nei confronti dell'avversario politico sia determinante, quindi mi sento anche io offesa. Parole disgustose, gravi, offensive e inopportune, anche perché l'avversario politico va sempre rispettato”.

 

 

Questo, invece, è parte dell’intervento di Carlo De Benedetti: “Questa è una destra che ha una caratteristica primaria, l'incompetenza… Questi sono, prima di tutto, degli incompetenti. Poi sono in gran parte degli ignoranti. Poi sono in gran parte delle persone che non capiscono neanche quello che dicono. Faccio solo un esempio. Quella figurina del nostro primo ministro, quando esce da una riunione a Bruxelles, dice che è soddisfatta – ha affermato Benedetti - ma non si rende conto che la stanno a sentire anche i burocrati di Bruxelles. Se è soddisfatta, e invece sui migranti non è avvenuto nulla al Consiglio europeo, allora vuol dire che si può fare qualsiasi cosa con l'Italia. È autolesionista uscire e dirsi soddisfatti, dire che è stato un Consiglio storico, quando non ha ottenuto nulla”.

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