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Reazione a Catena, delusione per gli Argonauti fregati da "stagionali"

Roberto Tortora
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Una volta valorosi condottieri a caccia del vello d’oro, oggi star della tv nel quiz più seguito di Rai1: stiamo parlando degli Argonauti da Rivoli, il trio composto da Ornella, Maurizio e Marco, che hanno strappato il titolo di campioni ai “Ciao Nonni” nella trasmissione “Reazione a Catena”, condotta da Marco Liorni. Il gioco dell’Intesa Vincente stavolta ha premiato i concorrenti piemontesi, con un bottino di 134000 euro! Ora si preparano a nuovi sfidanti, gli “Aglio e Olio”, che promettono battaglia.

I tre “argonauti” non sono riusciti ad eccellere altrettanto, dopo aver vinto il duello con i “Ciao Nonni”, nel gioco dell’Ultima Catena: la parola finale è “LENTO”, la successiva inizia con “ST” e finisce con “I”. Per indovinare la parola nascosta i concorrenti acquistano il terzo elemento, “SALDI”, e giocano per 1047 euro arrivando alla conclusione che la parola giusta è “STAGIONALI”. Purtroppo, invece, quella giusta è “STRETTI”.

 

 

 A destare l’attenzione, oltre al gioco, è stato però un caso di censura nei confronti del signor Maurizio, uno dei tre concorrenti. Gli è stata infatti bippata dalla regia la parola “nana”, pronunciata per rispondere agli indizi dei suoi due compagni di squadra, Marco e Ornella, con questa sequenza: “E”, “Donna”, “Piccolina”. La risposta giusta era “bambina” e non evidentemente “nana”. Sui social in molti hanno sorriso per questa eccessiva censura della regia: “Ma non è mica una parolaccia", protesta una telespettatrice su X. E ancora. "Io sono rimasta a bocca aperta per diversi minuti. Non volevo crederci che l'avessero fatto davvero", "Stanno esagerando". Chissà che nella nuova puntata non scappi ad uno degli Argonauti una nuova parola proibita.

 

 

 

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