Marianna Aprile, insulti al governo: "Befana fascista", gelo da Gramellini

Il governo è nel mirino dei progressisti. Si fa un gran parlare di un esecutivo tecnico in arrivo e si gonfiano sui giornaloni vicini alla sinistra le balle sullo spread. Parole e veleni che servono ai compagni per tenere sulle spine l'esecutivo e per dare il via alla campagna elettorale per le Europee del 2024. Il ministro Francesco Lollobrigida questa mattina, in un'intervista al Corriere, è stato molto chiaro: "Dopo il governo Meloni ci sono solo le elezioni". Ma nonostante le parole ferme e chiare da parte del centrodestra, la sinistra continua a tirare acqua al mulino della instabilità. Ma non ci sono solo i gionaloni ad assediare l'esecutivo. Ora c'è anche il programma di Massimo Gramellini su La 7 "In altre parole".

Nel corso dell'ultima puntata condita da ospiti tutti orientati a sinistra, la frase più dura è arrivata da Marianna Aprile, giornalista e conduttrice di In Onda con Luca Telese. La Aprile ha commentato l'ultima misura lanciata dall'esecutivo che prevede un patto con diverse aziende per calmierare i prezzi per tre mesi a causa dell'inflazione alle stelle di questo periodo. Un prvvedimento che è stato battezzato col nome "Carrello Tricolore". Apriti cielo, la Aprile ha subito tuonato: "A me sembra qualcosa di molto simile alla Befana fascista. Sarà un mio tic ma è così". Immancabile poi una battuta al veleno sullo spot dell'Esselunga che tanto ha fatto discutere in questi giorni: "Nel carrello ci sono le pesche? Ormai costano quanto un divorzista". Ironie e battute per colpire Giorgia Meloni. 

Clicca qui per guardare il video in cui Marianna Aprile bolla come "Befana Fascista" il "Carrello Tricolore"