Cerca
Logo
Cerca
+

Dargen D'Amico, la bordata rossa: perché il tour parte il 25 Aprile

  • a
  • a
  • a

Come da tradizione, il 25 Aprile a Parma nella centralissima piazza Garibaldi si celebra la Festa della Liberazione con un concerto. Sul palco, quest'anno, si esibirà Dargen D’Amico che ha scelto questa occasione anche per dare il via al suo tour estivo che farà tappa nei principali festival del nostro Paese. È un caso che la tournee parta il 25 aprile? Dargen ha risposto a Andrea Silenzi che lo ha intervistato per Repubblica che "in parte è un caso, ma c’era l’occasione di aprire la nuova fase di feste live partendo dall’origine di qualsiasi festa repubblicana. La causalità, in questo senso, non esiste. È difficile proiettarsi nel futuro se si perde la cognizione dell’origine", ha puntualizzato il cantante che ha appena conquistato un Disco di platino con Onda alta, il brano presentato all’ultimo Sanremo che affronta un tema d’attualità come quello dei migranti e che ha suscitato accese polemiche per il suo messaggio di pace. 

 

 

 

Sul palco dell'Ariston Dargen D’Amico aveva detto “Cessate il fuoco. La Storia e Dio non accettano la scena muta” ma in questi tre mesi il cantante pensa che "poco sia cambiato". "Il silenzio", spiega a Repubblica, "resta legato a interessi economici e strategici ancora da dichiarare. Vige la regola dell’amico più forte, noi stiamo all’ombra del più forte ed è difficile prendere un’iniziativa che comporti dei rischi". 

 

D’Amico sarà presente anche al Concertone del Primo Maggio al Circo Massimo di Roma e anche lì potrebbe scattare la censura visto che verrà trasmesso in diretta dalla Rai che già gli aveva tolto la parola, attraverso Mara Venier mentre parlava di migranti nella puntata post-festival di Domenica in. "Mi preoccupa lo stato dell’arte della Rai", ha detto il cantante spiegando a Repubblica che "ha rappresentato l’anello di congiunzione tra monarchia e Repubblica con tutto quello che comporta. Sono tre reti che possono avere significati importanti per il Paese, vederle intrappolate in paludi così viscide mi preoccupa molto". 

 

 

Dai blog