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Leonardo Da Vinci gay, a Hollywood pronto il kolossal "queer" sul genio italiano

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L'ultimo delirio woke? Un film a Hollywood su Leonardo Da Vinci, ma in versione queer per indagare sulla omosessualità del genio del Rinascimento italiano.

La Universal Pictures ha infatti trovato il regista per il kolossal sull'artista, nato nel 1452 e morto nel 1519: sarà un bio-pic, una biografia "queer", appunto, che scaverà nel privato (e dentro le lenzuola) dell'autore dell'enigmatica Gioconda, il quadro conservato al Louvre e probabilmente il più famoso al mondo.

 

 

 

Il regista britannico Andrew Haigh, fresco del successo di Estranei (2023), ha firmato con la major per dirigere e adattare l'acclamata biografia dell'autore statunitense Walter Isaacson, come ha anticipato Variety. Basato su migliaia di pagine tratte dai taccuini dell'artista e scienziato e su nuove scoperte sulla sua vita e sul suo lavoro, il libro di Isaacson, intitolato semplicemente Leonardo da Vinci (in Italia è stato pubblicato da Mondadori nel 2020) è diventato uno dei più ambiti dalle case di produzione cinematografiche appena è arrivato sul mercato nel 2017. All'epoca la Universal era stata superata dalla Paramount, che aveva sviluppato il progetto con Leonardo Di Caprio prima di metterlo in pausa. Universal lo ha ripreso in sordina l'anno scorso.

 

 

 

Il bestseller di successo collega l'arte trascendente di Da Vinci, che comprende la Monna Lisa, alla sua scienza pionieristica e mostra come il suo genio fosse guidato da un'insaziabile curiosità, un'attenta osservazione e un'immaginazione stravagante. Il libro di Isaacson è di oltre 600 pagine nella versione inglese e ripercorre l'intero arco della carriera di Leonardo, compresa la realizzazione della Gioconda e i suoi esperimenti scientifici.

 

 

 

Tra le altre cose, la biografia indaga sulla sessualità di Leonardo, ipotizzando che fosse gay e che avesse come amanti due uomini più giovani (la questione è oggetto di dibattito accademico tra gli storici dell'arte, anche se la maggior parte concorda sul fatto che Leonardo fosse omosessuale). Sulla base della produzione precedente del regista britannico Andrew Haigh, il biopic potrebbe benissimo porre l'accento sulla queerness di Leonardo, scrive Variety. Tra i suoi lavori ci sono la serie televisiva Looking (2014-15), su un gruppo di uomini gay a San Francisco, e il film Weekend (2011), un dramma su due uomini gay che hanno un breve ma intenso incontro. 

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