Bruce Springsteen a Milano. Il Boss ha cantato sul palco di San Siro, dove non ha perso occasione per attaccare Donald Trump. Arrivato nel capoluogo lombardo, il cantautore ha soggiornato a Palazzo Parigi, hotel di lusso in corso di Porta Nuova. In camicia di jeans, pantaloni bianchi e occhiali da sole, il Boss è uscito - prima dell'attesissimo concerto - preceduto dal suo staff e prima di salire in auto, con scorta della Polizia locale, si è concesso un istante per salutare i suoi innumerevoli fan.
L'hotel scelto dalla star è molto conosciuto tra i vip. Proprio a Palazzo Parigi, per fare un esempio, era avvenuta nel 2016 la prima cena fra Chiara Ferragni e Fedez. A confermare la presenza del chitarrista, un video pubblicato da un fan. "Mi è apparso Bruce Springsteen", era la didascalia.
Sul palco, però, Springsteen ha puntato il dito contro l’attuale Presidente degli Stati Uniti: "Stasera vi chiediamo di sostenere la democrazia, di alzarvi, di far sentire la vostra voce contro l’autoritarismo e di far risuonare la libertà", ha tuonato mentre sui maxischermi passavano i sottotitoli in lingua italiana e poco prima di intonare il brano Land of Hopes and Dreams. "Adesso stanno accadendo delle cose che alterano la vera natura della democrazia dei nostri Paesi e sono troppo importanti per essere ignorate: gli abusi di un Presidente non adeguato e di un governo disonesto".