Pippo Baudo, Littizzetto: "Perché ci baciavamo ogni volta che ci vedevamo"

lunedì 18 agosto 2025
Pippo Baudo, Littizzetto: "Perché ci baciavamo ogni volta che ci vedevamo"

2' di lettura

"Gli ho voluto bene e me ne voleva": Luciana Littizzetto lo ha detto a Repubblica parlando di Pippo Baudo, pilastro della tv italiana, scomparso sabato 16 agosto a 89 anni. Parlando del fatto che spesso si baciassero, la comica torinese, ridendo, ha raccontato: "Sì, tutte le volte che ci vedevamo. Dopo Sanremo, ci veniva naturale". Il riferimento è al Sanremo del 2003, quando lei andò ospite al suo Festival e sulle note di Dreams are my reality la coppia inaugurò la sequenza dei baci. "Che ridere - ha raccontato la comica -. Mi annunciò: 'Luciana dobbiamo fare una cosa potente, vengo da te a casa tua, che dobbiamo pensare a qualcosa di forte'. Chi si immaginava che sarebbe venuto davvero".

A proposito di quella visita inaspettata a casa, ha ricordato: "Entra e si siede sul divano, esattamente di fronte alla televisione: da una parte l’elettrodomestico, dall’altra avevo la tv, in carne e ossa. Era lì, a casa mia, pazzesco se ci penso. Parlammo di tutto e di niente, mai del bacio. Non era previsto. L’idea nacque al momento e funzionò. Dovevamo ballare, gli arrivavo all’ombelico. Paf, scattò il bacio. Mi mancherà molto, come mi manca la Carrà. Grandi dentro". 

Su Baudo persona, poi, la Littizzetto ha affermato: "Credo che sia stato un uomo, intanto, gentile. Un artista che ha aperto la strada a tanti, è stato generoso, sapeva capire dove c’era il talento. E aveva una dote rara: diventava la spalla perfetta". E lo faceva per tutti, ha sottolineato: "Davvero per tutti: per una giovane ballerina, un comico, un attore serio, un cantante. Pippo si metteva sempre al servizio dello spettacolo, a lui piaceva farsi prendere in giro. Era l’istituzione e si faceva distruggere. È vero che faceva il presentatore, ma non è da tutti essere così disponibile nei confronti degli altri. Come il meccanico che basta che senta il rumore, e sa intervenire, lui capiva dai rumori fuori scena cosa doveva fare".

L'ultima volta che l'ha visto, ha ricordato la comica, "era venuto a Che tempo che fa, c’eravamo ribaciati naturalmente. Era molto affettuoso, mi abbracciava e mi accarezzava come un vecchio papà, non un nonno. Rimaneva un uomo elegante, un siciliano dai modi garbati".

Pippo Baudo, Pupo controcorrente: "Grazie per non avermi mai aiutato"

"Desidero salutare e ringraziare Pippo Baudo per tutto ciò che ha fatto per la musica italiana ma, soprattut...