Una foto in bianco e nero su Instagram: lui ai tasti del pianoforte, lei con una collana di perle, bellissima. E' il ricordo di Gino Paoli di Ornella Vanoni, con la quale visse un amore letteralmente 'senza fine'. Forse è questo il tributo più commovente e sentito in ore in cui praticamente tutto il mondo dello spettacolo e della televisione ha salutato la grande cantante milanese morta nella serata di venerdì a 91 anni.
Nonostante gli acciacchi dell'età, l'interprete in grado di passare con disinvoltura dalle canzoni della mala ai brani d'autore, la Vanoni non aveva ancora abbandonato il mondo della musica, come confermato da un'altra sua collega eccellente, Orietta Berti.
Ornella Vanoni, l'ultima volta in tv e quella triste frase a Fabio Fazio
Il mondo della musica e dello spettacolo piange Ornella Vanoni, 'signora' della musica italiana. La voce di '..."Con grande dispiacere e immensa tristezza nelle scorse ore ho ricevuto la notizia della scomparsa della cara Ornella. Ornella è un'icona della musica italiana. Voce unica, eleganza, personalità, con un amore straordinario per l'arte. Era una donna raffinata e di grande profondità che alternava un'ironia e una leggerezza meravigliose. Ha avuto una carriera straordinaria ed era davvero una signora della musica italiana, ricevendo la stima e l'affetto di tante generazioni", la ricorda in una nota.
"Ci eravamo sentite l'ultima volta due settimane fa - continua Berti - per una bella telefonata dove mi raccontava dei suoi progetti imminenti, sia televisivi sia musicali e che stava per registrare un nuovo brano con Gino Paoli. Ci eravamo ripromesse di ritrovarci a Milano quanto prima".
Ornella Vanoni, la drammatica profezia: "Non arrivo a Natale"
Ornella Vanoni, a soli sei mesi dalla morte, ha affrontato il tema della fine con la consueta lucidità e senza al..."Ci sentivamo spesso per delle bellissime telefonate dove parlavamo di tutto. Negli ultimi anni avevamo coltivato una bella amicizia e sentirci telefonicamente era diventata un'abitudine. Ci confrontavamo su tutto, dai progetti televisivi e discografici, alla famiglia, agli abiti e outfit, alle nostre vite vissute, alla quotidianità, all'amore per i nostri animali domestici, la sua Ondina che sempre abbaiava durante le telefonate per avere attenzioni... e i miei Otello e Olimpia, e soprattutto dei nostri affetti più cari... i nostri nipoti e nipotine", spiega la cantante emiliana.
"La prima volta ci incontrammo nel 1966 al Festival di Sanremo dove cantavamo entrambe il brano Io ti darò di più, scritto del caro Memo Remigi. Poi Canzonissima, i programmi tv, fino al tavolo di Che tempo che fa del caro Fabio Fazio. Ornella era una donna forte, libera, attivissima e sempre pronta a cose nuove, a progetti futuri. Mi mancherà molto, come mancherà a tutti coloro che l'hanno conosciuta e al pubblico che le ha sempre voluto bene. Mi mancheranno le telefonate con Ornella, che erano diventate davvero un'abitudine bellissima per noi, con la sua voce, la sua simpatia, la sua ironia. Ciao cara Ornella e grazie per le tante emozioni. Le miei più sentite condoglianze alla famiglia in questo momento così difficile", conclude "con affetto" la Berti.




