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Otto e Mezzo, Lilli Gruber gela Nicola Zingaretti: "Giuseppe Conte al suo posto, anche io l'ho sentito"

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Lilli Gruber mette all'angolo Nicola Zingaretti. Ospite a Otto e Mezzo su La7, il segretario del Partito democratico si trova alle prese con domande scomode sulla crisi di governo. Una a caso? Quella che vede Giuseppe Conte diventare leader dei progressisti. A lanciare la provocazione è Alessandro Sallusti. È lui che chiede al dem: "Io più che dei grillini, avevo capito che il premier uscente volesse prendere il suo posto". Immediato l'intervento della conduttrice che a gamba tesa dice: "L'ho sentito anche io. Ma lei cosa ne pensa?". Nulla. Zingaretti non proferisce parole. A quel punto la Gruber rincara la dose: "Ma lei è contento se Conte dovesse diventare leader dei progressisti?". 

 

 

Il segretario del Partito democratico è così costretto a rispondere: "Sì, l'ho già detto". Una considerazione, quella di Conte al posto di Zingaretti, fatta anche da Concita De Gregorio. La giornalista negli ultimi giorni ha dato vita a un botta e risposta senza precedenti con il numero uno dem: "In questa crisi - aveva detto a Che Tempo Che Fa - tra le tantissimi cose incomprensibili c'è che Conte sia diventato il candidato del Partito Democratico, cioè il massimo esponente". Una vera e propria frecciatina al segretario del Pd rilasciata davanti alle telecamere di Fabio Fazio.

 

 

Non solo, perché la De Gregorio non ci era andata per il sottile e aveva definito Zingaretti "gentilissimo, leale, tanto una brava persona". Poi la batosta: "E però ogni volta che inciampa esita traccheggia, tira fuori dalla tasca un foglietto da leggere, non trova l'uscita e qualcuno deve prenderlo per il gomito". E ancora: "Zingaretti galleggia come un sughero, la natura non gli ha dato lo spunto della punta, il pallone deve darlo a chi finalizza il gioco". Non Zingaretti, è evidente.

 

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