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Striscia la notizia, il dramma di Emanuela Folliero: "Mi hanno rubato l'identità". L'enorme rischio che corriamo: come difendersi

Emanuela Folliero

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Il furto di identità sui social e soprattutto su Instagram è ormai all'ordine del giorno e sono tanti i vip e gli influencer ai quali gli hacker hanno rubato il profilo attraverso stratagemmi diversi. Tutti però hanno in comune una mail in cui per svariati motivi si chiede di cliccare su un link e di inserire le proprie credenziali. Chiara Squaglia, inviata di Striscia la notizia, insieme a un esperto informatico, in un servizio andato in onda nel programma di Antonio Ricci nella puntata del 1 giugno, spiega ai telespettatori come riconoscere queste truffe per evitare di cadere nella trappola.

 

 

Tra le celebrità ingannate c'è Samantha Biale, famosa nutrizionista e volto noto della tv, derubata da un turco che le ha addirittura chiesto pure un riscatto: "I miei sequestratori sono risultati proprietari del mio profilo". E ci ha messo molto tempo per tornarne in possesso. Un'altra famosa che è caduta nella rete è Emanuela Folliero che è caduta nella trappola dopo che un hacker le aveva scritto per una pseudo violazione del copyright. In realtà era un modo per rubarle il profilo: "Dopo la denuncia ora sono tornata in possesso del mio profilo", ha detto poi la Folliero a Striscia, "ma sembra che l'algoritmo di Instagram ora mi penalizzi". 

 

 

Tant'è. Come si fa a riconoscere gli hacker e i loro messaggi da quelli ufficiali? Risponde così l'esperto Giuseppe Dezzani sentito da Striscia: "Intanto bisogna cercare informazioni sui motori di ricerca su quell'account e su quel testo che abbiamo ricevuto. Molto probabilmente non siamo i primi, le truffe vengono ripetute in un clichè sempre uguale. Eppoi i gestori ufficiali non chiedono mai di mettere le proprie credenziali", continua l'esperto, quindi se ci viene chiesto, è il ragionamento, dobbiamo insospettirci. "Se però accade", conclude Dezzani, "bisogna fare denuncia ai carabinieri o alla polizia postale e contattare i gestori".

 

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