Cerca
Logo
Cerca
+

Le Iene, così Vladimir Putin tortura i prigionieri: "Pestati, stuprati, umiliati con l'urina". Un video-choc

  • a
  • a
  • a

Chi fa opposizione in Russia rischia molto. Lo confermano i numerosi arresti degli ultimi giorni: i manifestanti vengono portati in carcere per il solo fatto di aver chiesto la fine della guerra in Ucraina. Adesso, grazie a una testimonianza diretta raccolta da Le Iene, si hanno prove reali di quello che succede all'interno delle carceri del Paese: stupri, torture, violenze. I filmati in cui si vede tutto questo sono stati recuperati da Sergey Savelyev, ex detenuto oggi nascosto in Francia, dove ha ottenuto l'asilo politico. Dopo essere riuscito a raccogliere questi video mentre era in cella, li ha poi consegnati alla ong Gulagu.net, che da tempo denuncia le torture sui detenuti. 

 

 

 

In un filmato riproposto da Le Iene si vede un uomo legato al letto mani e piedi che viene violentato da un gruppo di detenuti, i quali - secondo Sergey - agivano per conto dell'autorità penitenziaria. "In un altro un detenuto viene picchiato a calci per poi essere bagnato dall'urina di un altro uomo - spiega l'inviata -. In un altro video ancora, un uomo viene trattenuto, spinto e picchiato dalle stesse guardie del carcere".

Qui il servizio de Le Iene sulle torture in carcere in Russia

 

 

 

Come ha fatto Savelyev a ottenere queste immagini? Quando era in cella, visto che era bravo con i computer, ha avuto un compito particolare affidatogli dalle guardie: archiviare ogni giorno le immagini delle torture, metterle su una penna Usb e consegnarle al direttore del carcere. Una di quelle penne Usb, però, è riuscita a portarla fuori dal carcere. Così ha mostrato a tutti cosa succede realmente ai detenuti. Un rappresentante della ong Gulagu.net ha detto: "Siamo sotto gli attacchi dei servizi segreti, ci vogliono uccidere. La cosa più brutta è che negli ultimi 20 anni di governo di Putin sono stati cancellati i diritti umani sanciti dalla costituzione. Io questo sistema lo chiamo Gulag del XXI secolo".

 

 

 

Dai blog