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Mentana, lite con Rizzo: "Forte coi deboli", "Ma se brinda a champagne"

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Alta tensione su La7. Enrico Mentana, con il suo "L'Ultima parola", dà spazio a tutti i leader politici prima delle elezioni di domenica 25 settembre. Tra questi c'è anche Marco Rizzo, segretario del Partito comunista. È lui, ospite nella puntata di venerdì 23 settembre, a infiammare il dibattito. “È la prima volta che vengo invitato da lei e dal Tg di La7 prima delle elezioni e sono qui solo perché lo prevede la legge", esordisce Rizzo mentre Mentana precisa: "Non lo prevede la legge e comunque lei è stato invitato varie volte nei programmi di La7". 

 

 

Ma le parole del direttore del Tg di La7 non riescono a placare gli animi. Anzi, Rizzo passa subito all'attacco: "Sei forte con i deboli e debole con i forti, rappresenti il pensiero dominante e finanzi i giornali. Finanzia un giornale che decide cosa è giusto e cosa è sbagliato. Vediamo i nostri 730". A quel punto il giornalista non le manda a dire: "Lei è così potente che quando muore un potente brinda a champagne. Io finanzio un giornale per far crescere i giovani. Lo faccio con i miei soldi, guadagno meno di lei che ha la pensione da parlamentare. Non ho vitalizi, lei sì. Io lavoro, lei è vitaliziato, io non sono Rothschild".

 

 

Finita qui? Neanche per sogno. Ecco che il comunista rincara la dose: "Lei è rappresentante del mainstream e del pensiero dominante, sei incoerente". Frasi che non fanno altro che peggiorare il clima: "Io sono coerente - dice Mentana -, non faccio le liste con tutti. Io ho la mia storia e lei ha la sua, sono un lavoratore dipendente, cerchi di avere rispetto di me".  "Queste vostre funzioni - tira dritto Rizzo - vanno in una certa direzione molto chiara, lei non ha rispetto dell’informazione pubblica". A mettere la parola fine alla discussione ci pensa Mentana, che ricorda a Rizzo quante volte il suo partito, Italia Sovrana, "è stata ospite delle trasmissioni di sono direttore": "È stato ospite 8 volte delle nostre trasmissioni, io sono direttore di Omnibus, Coffee Break e del Tg La7, è stato ospite per tutto l’anno. Questi cinque minuti di alterco glieli abbono, noi deboli con i forti abbiamo l'orologio, ce lo compriamo con i nostri soldi", è la stoccata finale. 

 

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