Pier Ferdinando Casini non usa giri di parole. Il senatore eletto con la lista del Pd ha un'opinione diversa sul decreto anti-rave varato dal governo. Casini infatti si unisce solo in parte al coro di protesta che arriva dalle opposizioni per una norma che in realtà va a ristabilire la legalità su un fronte, quello dei mega raduni abusivi, in cui mancano strumenti deterrenti per evitare che si ripetano i fatti di Modena. Casini a Controcorrente infatti dice una frase che imbarazza non poco la sinistra: "Se si manifesta pacificamente - è il ragionamento che fa Casini - chi può mettere in discussione la mobilitazione?".
Controcorrente, Casini: "Meloni è intelligente e responsabile ma..."
Si parla della vittoria di Giorgia Meloni alle elezioni da Veronica Gentili a Controcorrente, su Rete 4, nella puntata d...Parole chiare che vanno a riscrivere in modo concreto la narrazione di queste ore della sinistra che accusa il governo di voler limitare la libertà dei cittadini italiani.
Pier Ferdinando Casini, "senza aver mai faticato...": cosa sa Vittorio Feltri
Pier Ferdinando Casini è il nonno del Parlamento, sebbene non abbia ancora l'età per coccolare i nipot...La riflessione che fa Casini è abbastanza chiara: la nuova norma anti-rave non va certo a ledere le libertà individuali e non nega il diritto di manifestare. Le sanzioni scattano nel caso in cui, come a Modena, il raduno diventa pericoloso per l'ordine pubblico. In tutti gli altri casi il decreto non diventa operativo. Un ragionamento piuttosto semplice che però a quanto pare non trova ospitalità dalle parti del Nazareno...