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Scanzi insulta il centrodestra? Clamoroso: la reazione di Lilli Gruber

Claudio Brigliadori
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Ahi ahi ahi signor Scanzi, lei mi è caduto sull'uccello. Inteso come quello di cui cantava Povia nella mitologica Vorrei avere un becco. Andrea Scanzi, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo è riuscito nell'impresa di far storcere la bocca alla padrona di casa per un insulto agli esponenti del centrodestra. Bizzarro, vero? D'altronde il giornalista del Fatto, che si professa grande appassionato di rock "classico", parlando di manovra finanziaria arriva a citare Povia, appunto, e Pupo. Più che un salto carpiato, un rimbalzo da ego ipertrofico.

Tagliare il reddito di cittadinanza, spiega l'ospite dalle smaccate simpatie grilline, «è stata una scelta ideologica partitica e politica travestita da scelta economica, qual è il risparmio? Il reddito aveva tanti difetti? Sì, ma non è che tu lo bombardi, casomai lo integri».

 

L'idea è proprio smantellarlo, nel 2024. Ma vabbè. «Vi immaginate questo Paese in piena pandemia senza reddito di cittadinanza? La Meloni ha fatto questa opera di demolizione per 2 motivi: il rdc è la bandierina dei 5 Stelle, i 5 Stelle sono il nostro grande nemico e quindi noi lo bombardiamo, visto che al Sud i grillini lo avrebbero utilizzato come voto di scambio». Non legge di bilancio, insomma, ma legge di ripicca. «Per il resto questa manovra è solo ideologica, è un regalo ai ricchi e una sistematica demolizione dei poveri. È una manovra da Robin Hood al contrario. Sentivo Bersani citare Esiodo, nel centrodestra italiano è già tanto se conoscono Povia o Pupo». Quando è troppo è troppo. «No no, non descriviamo...», lo interrompe la Gruber, che ha colto l'enormità della provocazione di Scanzi. 

«Eh no no, molti sì. Non tutti ma molti sì si riprende la parola Scanzi -. Anche questo politicamente corretto, non ho detto che nel centrodestra sono tutti così. Ma quando io sento le dichiarazioni o vedo le facce di esponenti di Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia vedo gente preparata, molto preparata ma anche tanta gente impreparata». «Anche nel M5S abbiamo visto tanti impreparati», è la risposta servita su un piatto d'argento alla Gruber. E al prezzemolino non resta che riconoscere: «Anche dentro al Pd e anche tra i renziani, che aveva la classe dirigente peggiore». Insomma, siamo tutti un po' Povia, in fondo.

 

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