Dritto e Rovescio, Santanché: "Benzina, la grande menzogna"

"Si dicono delle grandi balle sul prezzo della benzina". Daniela Santanchè, ospite di Paolo Del Debbio a Dritto e rovescio, su Rete 4, nella puntata del 12 gennaio, spiega che "è cambiata la situazione geopolitica e quando" l'ex presidente del Consiglio Mario Draghi "ha deciso di togliere le accise, il prezzo della benzina era più alto di oggi". Del resto il taglio delle accise costa dieci miliardi l’anno e "noi abbiamo preferito mettere i dieci miliardi sui più deboli, le famiglie più fragili e le imprese", prosegue il ministro del Turismo. "Abbiamo aumentato le pensioni minime, fatto un’operazione sul cuneo fiscale, messo due miliardi sul fondo sanità, aumentato l’assegno unico", sottolinea la Santanchè, che ha poi rimarcato di "rivendicare come componente del governo di aver fatto questa scelta".

Quindi il ministro del Turismo fa alcune considerazioni sul suo governo e sulla visione di questo governo: "Giorgia Meloni è una donna con le idee chiare, una donna che fa le cose che sono giuste, noi non seguiamo il consenso, noi facciamo le cose che abbiamo detto", afferma Daniela Santanchè. Che prosegue il suo ragionamento facendo un esempio sulla gestione dei migranti: "Se a Lampedusa c'è una capienza di 300-400 persone e ne mettiamo 1.300 stiamo facendo la cosa giusta? Allora, l'Italia ha altri porti, mandiamoli dove c'è meno pressione". Quindi conclude: "Noi semplicemente facciamo delle cose di buon senso. Noi non siamo contro qualcuno, noi siamo a favore degli italiani".

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