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Otto e Mezzo, Bocchino inchioda Carofiglio: "Che sanzione c'è per questo?"

Gianrico Carofiglio

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Si parla della nuova riforma della Giustizia e in particolare del capitolo intercettazioni, da Lilli Gruber a Otto e mezzo, su La7, nella puntata del 15 giugno. E l'ex magistrato e scrittore Gianrico Carofiglio attacca: "Quando il ministro attuale (Carlo Nordio, ndr) è intervenuto subito dopo essersi insediato, in materia di intercettazioni ha chiesto sostanzialmente di fare una riforma che era fatta qualche anno prima del suo insediamento nel 2017". Dopodiché, prosegue Carofiglio, "se ci sono degli abusi, gli abusi vanno sanzionati. Le norme servono a dare l'indirizzo dei comportamenti e la sanzione....".

Qui il botta e risposta tra Giannrico Carofiglio e Italo Bocchino

 

 

"Qual è la sanzione oggi?", lo interrompe e lo incalza Italo Bocchino. "Che sanzione c'è? Che sanzione c'è per chi ha violato la Orlando?". "Non c'è la violazione della Orlando. Ci sono pene fino a cinque anni...", prova a rispondere Carofiglio. "Cinque anni, teoricamente...", ironizza Bocchino. Che insiste: "Quali pene? Fatemi un esempio. Che sanzione c'è per chi pubblica la sguattera del Guatemala?".

A quel punto interviene Lilli Gruber per fermare Bocchino che è un fiume in piena: "è di dieci anni fa la sguattera del Guatemala. Nel 2017 Orlando aveva fatto una riforma in senso garantista, cerchiamo di capire quello che è stato fatto oggi...".

 

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