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Fuori dal Coro, orrore al corteo degli studenti: "Bella Tel Aviv che brucia, israeliani bast***"

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"Quant'è bella Tel Aviv quando brucia" è il terribile slogan di alcuni studenti che sono scesi in piazza contro Israele e al fianco di Hamas. Nel servizio di Marco Agostini e Marianna Canè mandato in onda da Mario Giordano a Fuori dal coro, su Rete 4, nella puntata dell'11 ottobre, si mostra la faccia violenta dell'Islam e di alcuni licei italiani che inneggiano ai terroristi. "Bruciare Tel Aviv? Forse sì", dice un giovane manifestante. E un altro: "Non è terrorismo, è terrorismo quello che fa Israele da settant'anni. È giusto così". E ancora insiste: "Rapiscono gli anziani per aver in cambio dei detenuti. Perché in Israele sono degli stro***, dei basta*** di mer***". 

 

 

Ieri gli studenti del collettivo Cambiare Rotta hanno manifestato all’università Sapienza di Roma in sostegno della Palestina. "Nessun colonialismo nessun padrone. Intifada per la rivoluzione", recitava lo striscione con la bandiera della Palestina. Il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione si sono riuniti per approvare una mozione di solidarietà a Israele, dopo gli attacchi di Hamas. Una mozione che gli studenti di Cambiare Rotta - che da tempo portano avanti anche la battaglia contro il carro-affitti - definiscono "oltraggiosa". "Non vogliamo che il nostro ateneo si sporchi le mani del sangue palestinese uscendo con un comunicato che appoggi il razzismo, l’apartheid e il colonialismo che rappresenta Israele", ha detto Filippo di Cambiare Rotta, che assieme agli altri manifestanti ha tentanto di entrare all’interno del palazzo dove si riunivano il Cda e il Senato Accademico, prima di essere bloccato dalle forze dell’ordine presenti. "Come sempre la questione è stata strumentalizzata. La narrazione che i media stanno facendo, con l’appoggio incondizionato ad Israele da parte delle istituzioni, è vergognosa. Vengono mostrati i volti delle vittime, appoggiando indiscriminatamente Israele e parlando solamente degli attacchi terroristici condotti da Hamas. Nessuno parla delle altre vittime, tutti quei bambini palestinesi morti".

 

 

 

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