Cerca
Logo
Cerca
+

Mario Giordano da Del Debbio, Zaki sbugiardato: "Non vuole dirlo"

Roberto Tortora
  • a
  • a
  • a

A Dritto e Rovescio, talk di approfondimento politico di Rete 4 condotto da Paolo Del Debbio, si discute della questione palestinese e della posizione dichiaratamente pro Hamas di Patrick Zaki. Tra gli ospiti c’è un collega di rete di Del Debbio, Mario Giordano, a sua volta conduttore di un altro talk molto importante come Fuori dal Coro.

Giordano stigmatizza le parole dell’attivista egiziano: “Bisogna stare molto attenti a quello che si dice, perché non si condanna Hamas e lui non vuole farlo. Nessuno – spiega Giordano - vuole dire che tutti i palestinesi siano come Hamas, ma lui non vuole dire che questa è un'organizzazione terroristica che per un'interpretazione sbagliata dell'Islam e gridando ‘Allāhu akbar’ ha fatto massacri. Lui questo non lo dice e dice, invece, che Netanyahu è un serial killer".

 

 

"Io sono per la libertà di tutti, non sono per fare come in Francia, che vietano le manifestazioni – prosegue il conduttore Mediaset - non sono per impedirgli di parlare come qualcuno ha detto al Salone del libro. Tutti devono essere liberi di parlare, perché la nostra civiltà è proprio forte in quanto non impedisce alle persone di parlare come fanno in Iran o nei Paesi islamici. Bisogna, però, anche stare attenti, perché questa libertà deve essere usata bene, altrimenti si rivolta contro di noi”.

 


Quanto al pericolo di attentati in Italia e in Europa di matrice islamica, inevitabile richiamare anche il tema dei migranti e Mario Giordano spiega il perché: “Gli studi strategici della Difesa hanno consegnato anche un dato: 1 terrorista su 6 arriva in mezzo ai clandestini. Non è poco, questo non significa che tutti lo sono, ci mancherebbe altro, però significa che è un errore negare il problema. Quante volte ci siamo sentiti dire ‘no i terroristi non arrivano sui barconi’? Non è vero, quello che ha fatto l'attentato a Berlino nel 2016 arrivava dal barcone, quello che ha fatto l'attentato a Nizza nel 2020 idem, quello che ha fatto l'attentato a Parigi sempre nel 2020 ancora, questo infine che ha fatto l'attentato a Bruxelles è arrivato a Lampedusa su un barcone. Purtroppo – conclude Giordano - arrivano anche sui barconi e questo è un lato del problema che dobbiamo tener presente”.

 

Dai blog