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Roberto Gualtieri, figuraccia a Quarta Repubblica: "Qui la gente scappa"

Roberto Tortora
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La delusione per lo smacco subito nell’assegnazione di Expo2030 a Roma è ancora tanta e fatica ad essere digerita, dopo le tante promesse di successo che, invece, sono tramutate in un disastro totale. Ha vinto l’Arabia Saudita con i 119 voti che sono andati a Riyad. Stracciate la Corea del Sud, con Busan che ha racimolato 29 voti, e soprattutto l’Italia, con Roma che ha messo in fila 17 preferenze appena.

Anche l’Albania, storica alleata e protagonista degli ultimi accordi con il governo in materia d’immigrazione, ha votato per la capitale saudita. Insomma, un fallimento conclamato e ammesso dallo stesso sindaco Pd Roberto Gualtieri: “Quella di Roma all'Expo 2030 è stata una brutta sconfitta, siamo amareggiati. Bisogna sportivamente accettare la sconfitta".

 

 

 

Di questo si discute a Quarta Repubblica, il talk di approfondimento politico del lunedì sera di Rete 4 e condotto da Nicola Porro. Tra gli ospiti, il più duro nei confronti dell’amministrazione della capitale è Pierluigi Battista, che ironizza: “17 voti sono una manna per una città che è al collasso, per passare da un quartiere a un altro ci vuole il passaporto! Questa storia dei grandi eventi ormai non porta soldi, Roma vive di rendita, ma ormai la gente scappa da questa città. Una delle principali cause del collasso è che non si può fare niente con Ama, taxi, Atac perché corporazioni molto forti”.

 

 

 

Questa, invece, l’analisi più morbida dell’economista Carlo Cottarelli: “Con l’Expo fatto a Milano di recente era difficile che riandasse all’Italia, può avere influito anche che dal punto di vista dei servizi Roma è una città complicata”. Più tranchant la giornalista di Libero, Hoara Borselli: “Abbiamo perso l’Expo perché non era in grado di ospitarlo, Roma non era presentabile!”. La stessa Virginia Raggi, ex-sindaca grillina di Roma prima di Gualtieri, non comprende le ragioni del disastro: “Con Expo abbiamo fatto una figuraccia planetaria, cosa è successo per cui i nostri compagni europei non ci hanno votato?”.

 

 

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