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Stacchio insulta la Ascani: "Quella...", non se ne accorge nessuno

Claudio Brigliadori
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Oggi l'Italia si divide sul caso di Mario Roggero, ma nel 2015 era il turno di Graziano Stacchio, il benzinaio vicentino che aveva sparato a un rapinatore uccidendolo. A differenza del gioilliere di Grinzane Cavour, la sua fu considerata legittima difesa e il caso fu archiviato. Oggi, 8 anni dopo, ospite di David Parenzo a L'Aria che tira difende Roggero e soprattutto attacca Anna Ascani, deputata del Pd in studio.

"Sentivo quella signora lì... Dopo anni di governo di rimpasti e tecnici ci siamo ritrovati che la recrudescenza degli atti predatori è in aumento". "E' diminuita", ribatte la vicepresidente della Camera.

 

 

 

Da un lato la percezione, dall'altro la statistica. "Col cavolo che è diminuita, qualche giorno fa qua nel nostro paese in tre hanno puntato un coltello alla gola alle cinque del pomeriggio, ormai la gente non va neanche più a denunciare. Dove sta lo Stato che ci difende? Dove sta?".

 

La rissa (e l'insulto) tra Stacchio e la Ascani: guarda il video di L'aria che tira

 

Poi Stacchio parte in quarta: "Avete rovinato l'Italia, le sinistre hanno rovinato l'Italia, voi buttate tutto in caciara". La Ascani ascolta con un sorriso amaro stampato sul volto: "Io a differenza sua la rispetto". "Io non posso rispettare, voi fate solo propaganda". E mentre la dem protesta, al benzinaio scappa la frizione: "Non ti lascia neanche parlare quella gallina lì". Nessuno lo sente, ma lui, qualche minuto dopo, chiederà scusa per aver dato in escandescenza.

 

 

 

Quando poi Stacchio ricorda di essere stato portato a Bruxelles dai partiti di centrodestra per esporre il suo caso ("Due esperti di diritto hanno detto che chiaramente che il nostro codice penale è burocratizzato"), Parenzo lo interrompe sul più bello: "A me però sembra incredibile l'uso politico della cronaca". A ognuno, in fondo, la sua statuina.

 

 

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