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L'aria che tira, Laura Tecce e lo scontro con Miriam Falco: "Ma come vi permettete?"

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"Ma come vi permettete?". Miriam Falco è in studio da David Parenzo a L'aria che tira, su La7, per spiegare le ragioni di Ultima generazione, e Laura Tecce finisce per prenderla a male parole.

La eco-attivista ha difeso il blitz dei compagni che hanno imbrattato La Venere di Botticelli agli Uffizi di Firenze, ultima eclatante forma di "protesta mediatica" contro le istituzioni che si disinteressano, secondo loro, dell'emergenza climatica. 

"Come si permette di mettere le sue mani su un'opera dal valore inestimabile?", la incalza la Tecce. "Parli con il Consiglio internazionale dei musei, dice che gli esperti ci stanno appoggiando", replica la Falco, serafica. 

 

 

 

"Lei ha bisogno di qualche cura mentale", attacca il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, con Parenzo che fatica a contenere il dibattito. "Non c'è nessun danno irreparabile, questi ragazzi hanno attaccato sul vetro la foto, si toglie la foto e la questione è risolta, non c'è nessun danneggiamento", prova a fare l'avvocato del diavolo il conduttore. Ma la Tecce prosegue imperterrita: "Come vi permettete di profanare un'opera frutta di un genio che voi non arriverete mai a fare".

 

 

 

L'attivista prova a replicare ma la giornalista continua: "Fammi parlare tesoro mio, non ti voglio attaccare sul personale e capisco l'importanza della protesta che portate avanti. Il Climate change è una cosa seria, ma non con questi metodi, queste sono baracconate. Vedete anche Greta Thunberg che fine ha fatto? Non ne parla più nessuno". 



"Fammi parlare tesoro mio". Laura Tecce contro Miriam Falco, guarda il video di L'aria che tira

 

"Sono proteste di disobbedienza civile, scomode, lo sappiamo benissimo. Ma il Consiglio internazionale dei Musei ha detto che queste proteste hanno un valore artistico". "Chi lo ha detto?", domanda sgomenta la Tecce. "Ridiamo all'arte il suo valore politico, non la siamo più come un fantoccio, stiamo lanciando un messaggio politico molto importante".

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