Che tempo che fa, Enrico Mentana? Il pubblico gli ride dietro per questa foto

Enrico Mentana ospite illustre dell’ultima puntata di Che tempo che fa, lo show d’intrattenimento condotto da Fabio Fazio. Il direttore del telegiornale di La7, storico giornalista della nostra televisione passato anche da Rai e Mediaset, è apparso in forma e allegro e, non a caso, ha subito scherzato con Fazio che gli ha mostrato una sua foto da giovane, quando conduceva il Tg1.

Mentana - nella puntata di domenica 24 marzo - si mostra subito frizzante con il pubblico in studio: “Sento ridere! Vorrei vedere le vostre foto della prima comunione!”. E Fazio: “Però stai meglio con questi occhiali”. Ancora Mentana: “Questi occhiali sono un’evoluzione, l'unica evoluzione che ho avuto è sugli occhiali, questa è una montatura di altro tipo”.

Poi, la battuta che potrebbe nascondere una sorpresa sul futuro del giornalista: “Oggi finalmente esaudisco il sogno di quelli che dicono ‘Mentana passa al Nove’. Per stasera è vero, però solo per una mezz'oretta". Il conduttore, allora, lo stuzzica: “Eh, però, da cosa nasce cosa, quindi non si sa…”. E Mentana risponde a tono: “Ho fatto l'1, ho fatto il 5, ora faccio il 7...Sto facendo la tabellina!". Ancora Fazio pizzicante: “Sappi solo che dopo il 9 c'è lo zero". Mentana lo corregge e la chiude così: “Eh no, dopo il nove c’è l’undici, non sottovalutarlo!”.

"No, nessuna differenza". Mentana smentisce Fazio: cala il gelo a Che tempo che fa

Poi, però, anche una riflessione sulla stampa e sul mondo della televisione di oggi. Mentana commenta così: “Mi piace ancora molto la tv. Io non l'ho mai guardata tantissimo, però la televisione è il mezzo del nostro tempo. Come per i giornali, nessuno compra i giornali per sapere cosa è successo. I giornali danno le notizie del giorno prima. I telegiornali raccolgono notizie che sono novità soltanto per chi si è fatto i fatti suoi lungo la giornata e non ha lo smartphone, perché ormai sono tutti informati in tempo reale. E ciò evidentemente cambia la nostra percezione comune".