Annalisa Chirico, ospite di David Parenzo a L'aria che tira, su La7, nella puntata del 26 giugno, si schiera dalla parte di Giorgia Meloni: "Ma vorreste un governo supino in un momento di trattative con l'Europa?": "L'unico premier che non è uscito indebolito dalle europee dovrebbe dire che tenere l'Italia ai margini va bene", prosegue la direttrice di Fortune Italia. "Stanno tenendo l'Italia ai margini proprio perché i cittadini hanno votato e il Partito Popolare Europeo che è di centrodestra è il primo partito in Europa", osserva ancora la giornalista.
Giorgia Meloni, aggiunge la Chirico, "dice 'attenzione' perché i cittadini europei si sono espressi in un certo modo quindi certe politiche europee come il Green deal non hanno convinto i cittadini europei".
Ue, Giorgia Meloni alla Camera: "Io ambigua? Guardatevi in casa", Pd affondato
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuta nel corso delle repliche al dibattito sulle comunicazion...La presidente del Consiglio oggi in Parlamento ha rinnovato il suo attacco alla logica del "caminetto" e al "metodo anti-democratico" di condurre la trattativa sui top job con la modalità della "conventio ad excludendum". Alla vigilia di un consiglio europeo cruciale per gli assetti della futura commissione, la Meloni chiede alle Camere il mandato per andare a trattare un ruolo importante, magari di vice presidente, per l’Italia.
Lombardia, al via la discussione su mozione Salis: caos in Aula e seduta sospesa
Il Consiglio regionale della Lombarda sta discutendo questa mattina, mercoledì 26 giugno, la mozione&nb...Faremo "meglio" del Pd, assicura la premier che nomina Ursula von der Leyen solo per sottolineare come il contrasto all’immigrazione illegale sia definito una priorità anche nella lettera con cui la tedesca si candida a un terzo mandato. Durissima è la critica alle modalità con cui i leader europei stanno conducendo la trattativa per la formazione del nuovo esecutivo Ue, coinvolgendo i liberali, ma escludendo i Conservatori, gruppo che Meloni presiede, diventato - a discapito dei liberali, appunto - il "terzo partito in Europa".