Clima frizzantino a In Onda, dove la riforma della giustizia fa alzare i toni del dibattito politico. Protagonisti Antonio Di Pietro e Luca Telese. L'ex magistrato di Mani Pulite ha già ammesso che voterà "sì" al referendum costituzionale sulla riforma della Giustizia varata dal governo Meloni, che include anche la separazione delle carriere dei magistrati.
"Dobbiamo distinguere la riforma della magistratura da quella della giustizia", premette Di Pietro. E già questo basta a scatenare il giornalista di La7: "Non se la cava così, non può avere la botte piena e la moglie ubriaca". "Non mi parli così!", replica l'ex toga spazientita. "Beh, non può essere d'accordo con chi ha opinioni diverse dalle sue", insiste Telese in riferimento al fatto che appoggia una riforma voluta dal centrodestra.
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“Compagni, compagni! Serrate le fila! Compagni...”. A sinistra è già in corso lo psicodramma p...Ma anche qui la replica di Di Pietro non si fa attendere: "A me cosa fa Arianna Meloni non mi interessa, a me interessa che i cittadini - quando andranno a votare - sappiano cosa significa mettere la croce sul sì o la croce su no. E non c'entra nulla con la riforma della giustizia". Per l'ex magistrato, infatti, questa non è una riforma della giustizia. In ogni caso la riforma costituzionale della giustizia è stata approvata nell'aula del Senato con 112 voti a favore, 59 contrari e 9 astenuti.




