"Vorrei allargare perché dunque abbiamo visto lo scandalo dell'autorithy per la Privacy, poi l'altro giorno l'assalto al Quirinale, complotti, spionaggi, tutti i giorni vengono dipinti come nemici i magistrati, i sindacati, i giornalisti, le opposizioni che appunto sono state paragonate ad Hamas dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Che modo è di intendere e gestire il potere di questa destra destra di Giorgia Meloni?". Una domanda che non è una domanda. A Otto e mezzo va in scena il solito teatrino contro Meloni. Ma questa volta si è verificato un clamoroso cortocircuito tra la padrona di casa e Massimo Giannini.
La domanda era in effetti rivolta all'editorialista di Repubblica. Lui, da buon frequentatori dei salotti buoni, tira fuori i fratelli Cohen - quelli di Non è un Paese per Vecchi -, scatenando però lo sdegno di Lilli Gruber. Il motivo? Sarebbe appunto una citazione troppo raffinata per essere compresa dai telespettatori. "Ma... se il quadro non fosse così drammatico sembrerebbe quasi un film dei fratelli Cohen perché ha aspetti paradossali...". A quel punto è intervenuta la conduttrice per fermare l'estro del suo ospite. "Eh però adesso non siamo così alti. Dobbiamo essere più terra a terra".
Lilli Gruber, l'appello-choc ai telespettatori: attacco frontale a Giorgia Meloni
Nervi tesi, anzi tesissimi su La7. Le recenti dichiarazioni di Carlo Nordio ed Eugenia Roccella non sono affatto piaciut...Gianni, però, non ha mollato la presa: "Però i fratelli Cohen sono molto terra a terra perché è una parodia dei poteri forti". "Noi però stiamo parlando di cose molto serie. Non c'è da ridere", lo ha rimproverato la conduttrice.
#Giannini fa una battuta ma la #Gruber non la prende benissimo... #ottoemezzo pic.twitter.com/RT23vhPsIe
— (@RiccardoDeias) November 22, 2025




