Lutto nel mondo della tv: l'attrice australiana Rachael Carpani, nota per i ruoli nelle serie televisive Le sorelle McLeod e Home and Away, è morta all'età di 45 anni a Sydney. La famiglia ha annunciato con un comunicato che l'artista è deceduta "in modo inatteso ma sereno" dopo una lunga battaglia con una malattia cronica, nella notte di domenica 7 dicembre. La causa esatta della morte non è stata resa pubblica. I funerali si terranno in forma privata il 19 dicembre.
La Carpani aveva raggiunto la popolarità interpretando il personaggio di Jodi Fountain nella serie australiana Le sorelle McLeod (2001-2009), per la quale è stata candidata a due Logie Awards. Più recentemente aveva recitato in Home and Away, nel ruolo della misteriosa Claudia Salini. Numerosi colleghi hanno ricordato l'attrice con messaggi commossi sui social media. Bridie Carter, sua co-protagonista in Le sorelle McLeod, l'ha definita la "piccola della famiglia", mentre Matt Passmore, che aveva lavorato con Carpani sia in Australia sia negli Stati Uniti, le ha reso omaggio scrivendo: "Il più grande dono che ci hai dato è stato conoscerti".
La sua carriera era iniziata con ruoli minori in All Saints e, appunto, Home and Away, per poi ottenere la parte da protagonista in Le sorelle McLeod nel 2001. Dopo essersi trasferita a Hollywood, aveva recitato in serie come Ncis: Los Angeles e The Glades, interpretando successivamente il ruolo principale nella serie Against the Wall e affiancando Ben Affleck nel film Tornare a vincere del 2020. Negli ultimi anni la Carpani era tornata in Australia, dove aveva ripreso la recitazione in Home and Away, definendo l'esperienza "uno dei periodi più piacevoli sul set". L'attrice aveva parlato apertamente della sua lunga lotta contro l'endometriosi, condizione cronica che le aveva causato dolore sin dall'adolescenza, e aveva denunciato le carenze del sistema sanitario australiano in ambito femminile. Carpani si era inoltre impegnata su temi sociali, tra cui la violenza domestica, il movimento #MeToo, le questioni indigene e il conflitto a Gaza.




