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Serie A: Genoa-Roma 0-1

Matteo Legnani
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La Roma, per una volta, non stecca. E approfitta del mezzo passo falso della Juventus fermata in casa sull'1-1 dalla Sampdoria per accorciare decisamente le distanze in classifica. Nella settimana forse più difficile della stagione in corso, quella dell'eliminazione dalla Champions League, i giallorossi ottengono un importantissimo successo sul Genoa e si portano a un solo punto dai bianconeri. A decidere, allo stadio Ferraris di Genova, è un bellissimo gol in acrobazia segnato da Nainggolan, che al 40' del primo tempo impatta un cross perfetto di Maicon e batte Lamanna. Il secondo portiere era entrato dieci mi9nuti prima al posto del titolare Perin, espulso per un fallo da ultimo uomo e chiara occasione da rete su Nainggolan. Lamanna, entrato a freddo, aveva poi parato il successivo rigore battuto da Ljajic. Ma è indubbio che i 60 minuti giocati in dieci abbiano condizionato la partita del Genoa. Allo scadere de4i 90', tra l'altro, i gialloblu vanno a segno con Rincon ma la rete viene annullata per un fuorigioco che, se c'è, è millimetrico. Al terminje della gara, il presidente del genoa Preziosi è un fiume in piena: "Troppe cose stanno succedendo a Roma non vorrei che fosse coinvolto anche il calcio. Mi spiace per l'arroganza di certi arbitri che vengono qua ed innervosiscono il pubblico. Banti per noi è una iattura, secondo me lui non sa gestire le gare. Come nel caso dell'ammonizione di Perotti quando invece il fallo di mano l'ha fatto l'avversario, non riesco a capire. Fuorigioco sul nostro gol? Io non lo so se c'era, ma la decisione è molto dubbia". Preziosi ha poi avuto parole positive per la sua squadra. "Ho visto una squadra in dieci che ha saputo tenere testa ad una formazione molto forte". In classifica, Juventus 36, Roma 35. Il Genoa, terzo, è staccatissimo a quota 26 punti in attesa di Milan-Napoli. Il discorso scudetto pare ormai già chiuso a bianconeri e giallorossi. Nelle altre sfide del pomeriggio di Serie A, Parma e Cagliari chiudono a reti bianche, mentre a Udine il Verona passa 2-1 grazie alle reti di Christodoulopoulos e Toni. Per i friulani a segno il solito Di Natale. Nella partita delle 18 la Fiorentina sbanca Cesena per 4-1 e sale al settimo posto con 23 punti. In gol per i viola Borja Valero alla fine del primo tempo, Savic, Gonzalo Rodriguez ed El Hamdaoui nella ripresa. Per i romagnoli dell'esordiente Di Carlo, alla terza sconfitta consecutiva che significa ancora penultimo posto a quota 8, l'unica soddisfazione arriva da una clamorosa autorete di Savic con grave responsabilità di Neto.

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