Prandelli: "Sogno il Papa allo stadio Olimpico per Italia-Argentina"
Roma, 12 ago. - (Adnkronos) - “La partita contro l'Argentina è il nostro benvenuto al Santo Padre. Spero che il Papa venga a vederci”. Sono le parole del commissario tecnico dell'Italia, Cesare Prandelli, in conferenza stampa a due giorni dall'amichevole contro l'Argentina organizzata allo stadio Olimpico di Roma in onore di Papa Francesco. “La partita ha uno spirito particolare. Le due squadra alloggiano nello stesso albergo e l'idea è quella di andare a una festa -sottolinea il commissario tecnico -. Organizzare questa amichevole è il nostro saluto al Papa e questo spirito deve accompagnare tutti. Vogliamo offrire qualcosa di speciale”. Nella visita privata in programma domani in Vaticano, Prandelli cercherà di controllare l'emozione e chiederà al Pontefice di assistere direttamente alla partita dalla tribuna dell'Olimpico. “Il Papa a vedere Italia-Argentina? Certo che ci spero. Non so se per l'emozione riuscirò a chiedergli di venire, ma io ci spero. Al Santo Padre non si chiede nulla, bisogna solo ascoltare, anche perché lui sa tutto. Spero di avere la forza di poter chiedere a lui qualcosa, ma non so se riuscirò a farlo perché per me incontrare il Papa è straordinario”, afferma ancora. Secondo Mario Balotelli, l'incontro con il Pontefice non è più emozionante di una partita speciale. “Per quanto mi riguarda è più emozionante incontrare il Papa, perché vedere così da vicino il Santo Padre ti capita una volta nella vita, se sei fortunato”, chiarisce Prandelli, che spende altre parole per Balotelli. L'attaccante del Milan oggi ha compiuto 23 anni: “Il regalo Mario se lo può far da solo capendo di poter diventare un giocatore sempre decisivo”. A livello tecnico, la partita segna il ritorno di Pablo Daniel Osvaldo in azzurro. L'attaccante della Roma rientra dopo l'esclusione dalla Confederations Cup per motivi disciplinari. “Ho visto un Osvaldo determinato, abbiamo fatto anche qualche battuta su quanto successo”, dice il commissario tecnico, che dribbla le domande relative al mercato. “Se deve restare a Roma? Io non mi intrometto mai in queste vicende, dico solo che l'ideale per tutti sarebbe che si trovasse un equilibrio e un punto d'incontro”, dice il commissario tecnico. “Credo che per la Roma sia un giocatore importante ma ha bisogno di un ambiente sereno per giocare al massimo”.