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Atletica: Trost, non sono ai Mondiali per una scampagnata

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Mosca,14 ago. - (Adnkronos) - "Prima di arrivare a Mosca abbiamo fatto tutto quello che dovevo fare. Non sono ai mondiali per una scampagnata, io voglio uscire dalla pedana con un sorriso e poter dire di aver fatto bene al di la' del risultato e della classifica". E' l'obiettivo di Alessia Trost alla vigilia dell'esordio ai mondiali di Mosca con le qualificazioni del salto in alto. La misura da superare e' un metro e 95 centimetri, la stessa con la quale ha vinto il mese scorso a Tampere i campionati europei under 23. "Agli Europei under 23 e' andata bene perche' sono tornate le misure di questo inverno. Ho fatto un po' fatica a recuperare nervosamente la finale di Tampere, ma ora sto bene. Rispetto alla stagione al coperto, ho cambiato la rincorsa, sempre sette passi, ma allungata a sessanta piedi", aggiunge la 20enne friulana. L'azzurra parla anche delle responsabilita' che le sono piovute addosso dopo aver saltato 2 metri ed essere stata definita dal presidente del Coni, Giovanni Malago' come il simbolo dell'Italia verso le Olimpiadi di Rio: "Al Golden Gala ho pagato lo scotto del confronto con grandi avversarie, ma non ancora quello dei 2 metri indoor. Trovarsi in quella situazione, al centro dell'attenzione, e' stato tanto, forse troppo". La Trost chiude con un pronostico: "Per la finale la Chicherova gioca in casa ed e' la favorita, ma io faccio il tifo per la statunitense Brigetta Barrett".

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