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Juve-Inter, il pronostico di Luciano Moggi: "Questo Var è inutile e in campo finirà così"

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Giulio Bucchi
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Il calcolo elaborato da Libero la settimana scorsa su come sarebbe oggi la classifica della serie A senza il Var, aveva svelato come, prima di Napoli-Juve, i partenopei ed i bianconeri sarebbero stati a pari punti in vetta assieme all' Inter. Dunque, alla luce dei risultati dell' ultima giornata, il big match di domani Juve-Inter sarebbe stato uno scontro diretto fra le due storiche rivali appaiate a 39 punti. Invece, la classifica reale recita Inter 39, Napoli 38 e Juve 37. Luciano Moggi, come le pare questa prima serie A con il Var? «Il Var così com' è non mi convince ancora, dovrebbe avere una normativa più oggettiva e non limitarsi a stabilire se un fallo da rigore ci sia o meno. Dovrebbe magari anche aiutare a scoprire quando c' è un tocco di mano e veramente quando c' è il fuorigioco, cosa che non succede. Lunedì a Verona, il Genoa ha battuto l' Hellas con una rete di Pandev dopo un' azione viziata da offside: hanno convalidato il gol, non hanno convinto nessuno». Qual è il problema, allora?  «Quando la "macchina" è guidata dalle azioni dell' uomo non è più una "macchina". A volte arbitro e addetto video sono talmente incerti e di poca personalità che si chiamano per aiutarsi a vicenda. Potevano mettere un monitor al quarto uomo e finiva lì. E dunque le caratteristiche dei vari direttori di gara sono e saranno predominanti sulle decisioni». Si spieghi.  «Se un arbitro storicamente non fischia i rigori, hai voglia di Var... Prendete il fallo di Skriniar su Perotti in Roma-Inter: era rigore, i giallorossi già vincevano 1-0. Eppure Orsato, che per me è il miglior arbitro italiano, quei penalty non li dà e infatti da addetto video non ha corretto l' arbitro Irrati (addetto video a Torino domani, il direttorte di gara sarà Valeri, ndr) e allora siamo a punto e a capo. Il Var doveva essere la fine delle polemiche, non è cambiato niente». Almeno avrebbe evitato Calciopoli?  «Calciopoli sarebbe scoppiata lo stesso. Cinque arbitri sono stati assolti, Racalbuto ha avuto la prescrizione e hanno condannato solo De Sanctis; come dicono le sentenze, le partite e i campionati non sono stati alterati. Quello che succedeva in campo è stato solo un pretesto usato per far fuori chi in quel momento aveva più capacità, e otteneva più successi». Domani sarà il primo Juve-Inter con la moviola in campo...  «Guardate, anche il contatto Iuliano-Ronaldo non sarebbe mai arrivato a una conclusione. Con le regole di oggi l' azione sarebbe proseguita, West avrebbe steso Del Piero e Ceccarini avrebbe assegnato il rigore ai bianconeri. Poi avrebbe chiesto il controllo al Var e...». E?  «E magari sarebbe stato inutile, il Var; anche quella volta sarebbe dipeso da chi c' era davanti al video: l' arbitro avrebbe verificato le immagini e poi deciso. E se ci fosse stato l' Orsato di turno? Lo sapete che Orsato in carriera ha fischiato solo 36 rigori su 181 partite arbitrate in A? Per intendersi, Rocchi ne ha concessi 88 in 220 e Tagliavento 84 in 212: chiara l' antifona?». Allora varrebbe lo stesso discorso per il contatto non sanzionato nella gara d' andata del '98 fra West e Inzaghi, argomento con cui gli juventini replicano all' affaire Iuliano-Ronaldo.  «Esatto. E comunque, Juve e Inter non avrebbero neanche dovuto giocare...». Prego?  «L'Inter doveva essere stata retrocessa per il passaporto falso di Recoba. Punto. Piuttosto, più che nel Var ho fiducia nella tecnologia del "gol-non gol": un dato inoppugnabile».  Almeno la rete dell' Empoli contro la Juve di quella stessa stagione sarebbe stata convalidata da Rodomonti. Il colpo di testa di Bianconi era dentro, ma Peruzzi respinse comunque e l' arbitro fece proseguire: e la Juve portò via tre punti fondamentali.  «Senza dubbio, ma a chi parla ancora di favoritismi, ricordo che Rodomonti era lo stesso arbitro chiamato dal designatore Bergamo il 28 novembre 2004, alla vigilia di Inter-Juve (finita 2-2, ndr), con i bianconeri primi a +15 sui nerazzurri, per ricordargli di favorire l' Inter, nel dubbio». A proposito di telefonate, Peruzzi racconta che dopo l' episodio di Empoli lo chiamò Agnelli: «Angelo, quella è stata la sua miglior parata da quando è a Torino».  «L' Avvocato era un fuoriclasse». Quindi domani come va? «Vince la Juve 2-0». di Tommaso Lorenzini

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