Roma, 1-0 col Cagliari ma che fatica: Fazio (e il Var) cancellano un rigore sciupato
Il Var e Fazio tolgono le castagne dal fuori alla Roma. I giallorossi piegano in pieno recupero il Cagliari con un gol in mischia contestatissimo del difensore che consente a De Rossi e compagni di risolvere un match tutto in salita per i padroni di casa, in difficoltà a creare opportunità al cospetto di un collettivo allestito da Lopez organizzato e compatto tra le linee. In un colpo solo invece la rete di Fazio, convalidata con l'aiuto del Var per un possibile fallo di mano, consente all'undici di Di Francesco di tenere il passo del Napoli e guadagnare due punti sull'Inter, oltre che far passare in secondo piano il problema in zona gol che da qualche giornata a questa parte affligge i capitolini. La Roma invece aggancia così momentaneamente la Juventus, in campo domani contro il Bologna, a 38 punti, in vista dell'attesissimo scontro diretto dello Stadium di sabato prossimo. Di Francesco punta per la prima volta dal 1' su Dzeko e Schick in un tridente completato da Perotti. A centrocampo si rivede De Rossi, al rientro dopo la squalifica, affiancato da Nainggolan e Pellegrini, con Strootman che si accomoda in panchina. Dalla parte opposta Lopez schiera un 3-5-1-1 con Joao Pedro dietro l'unica punta Pavoletti. L'avvio dei padroni di casa fa ben sperare (Florenzi viene murato al 3' dalla retroguardia rossoblù) ma con il passare dei minuti emergono le difficoltà dei giallorossi nel rendersi pericolosi dalle parti di Cragno, un po' come avvenuto nei primi 45 minuti contro il Chievo. La manovra della squadra di Di Francesco difetta di velocità e fluidità, rendendo facile il compito per Andreolli e compagni. L'intesa tra Schick e Dzeko è ben lontana dall'esser definita tale, tocca così a Nainggolan provare a suonare la sveglia poco dopo la mezz'ora con due tentativi insidiosi dalla distanza. Il primo si spegne sul fondo di poco, il secondo - troppo centrale - viene disinnescato da Cragno. La ripresa si apre con un episodio chiave. Cragno atterra Dzeko in area. Inizialmente Damato ammonisce per simulazione il bosniaco ma poi, grazie all'ausilio del Var, torna sui suoi passi concedendo il penalty. Il piattone di Perotti non inganna però il portiere del Cagliari, che salva i suoi respingendo il calcio di rigore. La Roma sembra accusare il colpo e, proprio come nel primo tempo, fatica tremendamente a costruire palle gol. Anzi sono gli ospiti a farsi notare dalle parti di Alisson con qualche incursione pericolosa di Farias, subentrato nel corso della ripresa a Joao Pedro. Neanche la Roma a trazione anteriore schierata nel finale da Di Francesco con l'inserimento di El Shaarawy per un centrocampista, Pellegrini, e di Under per Schick, sembrava esser in grado di trovare il pertugio giusto per bucare l'attentissima retroguardia rossoblù. Almeno fino in pieno recupero, al 49'. Quando la punizione velenosa sulla tre quarti di Kolarov viene allontanata coi pugni da Cragno per poi finire sul petto di Fazio e carambolare in rete. L'Olimpico esplode, per poi trattenere il fiato una volta che l'arbitro decide di controllare l'episodio al Var per un possibile fallo di mano. Damato convalida e questa volta la gioia giallorossa può liberarsi per davvero. La Roma passa, resta nei quartieri alti della classifica e arriva con il pieno di entusiasmo allo scontro diretto del prossimo turno con la Juventus.