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Dzeko da urlo, ne fa tre: Roma, "manita" al Plzen. Un ruggito in Champions

Davide Locano
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Missione compiuta con il minimo sforzo. A portare al successo la Roma dei giovani ci pensa la 'chioccià Edin Dzeko. Il bosniaco sembra avere qualcosa di personale contro i modesti cechi del Viktoria Plzen. Nove reti segnate in otto partite. Sei con la Roma, due con la maglia del Manchester City, ed una con quella del Teplice. Tre punti vitali per il cammino Champions dei giallorossi in vista della doppia sfida contro il Cska Mosca che, con tutta probabilità, ne determinerà il destino. I giallorossi comunque non sono stati solo Dzeko. Da Cristante a Pellegrini a Kluivert fino a Under, migliore in campo insieme al collega d'attacco, tutti i giovani messi in campo hanno risposto presente avanzando la loro candidatura ad una maglia da titolare anche in test più probanti. Pronti via e lo show di Dzeko ha inizio. Verticalizzazione di Kolarov e perfetto diagonale del centravanti bosniaco. Sul cronometro sono passati solamente 3' di gioco. Una rete immediata che però ha effetto anestetico sulla Roma. I giallorossi si limitano al possesso palla concedendo due occasioni ai cechi. Non semplice quella capitata sui piedi di Krmencic al 13', decisamente più ghiotta invece quella sprecata al 20' da Reznik. Il terzino può colpire di testa tutto solo dal cuore dell'area di rigore ma la sua zuccata in diagonale termina fuori di un nulla. A scuotere i padroni di casa è un gioco di prestigio di Under. Alla mezzora il turco, partendo dalla fascia destra, si accentra e lascia partire un siluro che si stampa sulla traversa a portiere battuto. Un accelerazione che fa cambiare marcia a tutta la squadra tanto è vero che al 40' la Roma radoppia. Cross di Under verso Dzeko che, complice la difesa stile telepass del Plzen, stoppa e lascia partire una fiondata che gonfia la rete per la seconda volta. Avanti di due reti all'intervallo la Roma gioca una ripresa sciolta. In campo la squadra si cerca divertendo e divertendosi. Proprio da un azione in velocità nasce la terza rete al 19'. Assist di Pellegrini per Under ed il turco non perdona. Il poker giunge al 28' e questa volta la giostra del gol premia Kluivert lesto a ribadire in rete una smanacciata del portiere ceco su tiro di Under. L'olandese dedica il gol a Nouri, il compagno ai tempi dell'Ajax risvegliatiosi quest'estate dopo oltre un anno di coma in seguito ad un grave problema cardiaco che lo aveva fatto crollare a terra nel corso di un'amichevole nel luglio 2017. Una festa doppia per il commosso olandese. Nel recupero c'è ancora tempo per il terzo squillo di Dzeko che si porta a casa il pallone. Un successo personale e per tutta la Roma che, complice il ko inaspettato del Real Madrid a Mosca, può anche ambire al primo posto nel girone.

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