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La Serie A è ancora viva. Napoli schianta l'Udinese 3-0, la Juve è a 4 punti

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Andrea Tempestini
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Una parabola di Fabian, un penalty di Mertens e un destro chirurgico di Rog. Tre reti che valgono vittoria e tre punti per il Napoli di Carlo Ancelotti, corsaro alla Dacia Arena con un secco 3-0 che permette agli azzurri di salire a quota 21 punti in classifica, a -4 dalla Juve capolista, fermata nel pomeriggio sull'1-1 dal Genoa. LA PERLA DI FABIAN Pronti via la squadra di Ancelotti è subito costretta ad effettuare un cambio forzato con Fabian che prende il il posto di Simone Verdi, infortunatosi praticamente al primo pallone toccato alla Dacia Arena. Ma la sfortuna si trasforma ben presto in fortuna perché è proprio il neo entrato a trovare il gol del vantaggio al 14' con una giocata sontuosa: lo spagnolo ruba palla a Fofana, supera Behrami e fredda Scuffet con un destro a giro meraviglioso che vale lo 0-1. Il gol subito non scoraggia però la squadra di Velazquez che già al 22' ha una grande occasione per il pareggio con Kevin Lasagna, che scappa via alla marcatura di Albiol e scaraventa un sinistro forte e preciso, neutralizzato però da Karnezis in due tempi. Col passare dei minuti il Napoli consolida il possesso palla nella metà campo dell'Udinese sfiorando il raddoppio prima con Zielinski e poi e Milik, ma è la squadra di casa ad avere la grande occasione per il pari con Pussetto, che anticipa i difensori azzurri ma viene stoppato da Karnezis con un intervento provvidenziale che salva lo 0-1 con cui si chiude la prima frazione. DRIES E MARKO Nessun cambio nella ripresa e Udinese che rientra in campo con un altro atteggiamento rispetto al primo tempo, sostenuta dalle giocate dell'argentino De Paul e ancora Lasagna, che al minuto 62' s'invola verso la porta del Napoli ma è murato poco prima della conclusione da un grande intervento difensivo di Koulibaly, ancora una volta tra i migliori. La grande occasione per gli azzurri arriva al 67' quando su un cross di Zielinski interviene in maniera maldestra il brasiliano Samir, che nel tentativo di anticipare Callejon colpisce il palo a Scuffet battuto, con la palla che poi si perde sul fondo. Più passano i minuti e più diminuiscono le energie in casa friulana, e allora il Napoli capisce che può trovare il colpo del ko, che puntualmente arriva al minuto 80' grazie ad un calcio di rigore di Dries Mertens, che realizza il penalty concesso per un mani di Opoku su una conclusione di Callejon. Ma non finisce qui, perché al minuto 85' c'è tempo anche per calare il tris col neo entrato Marko Rog, che chiede e ottiene il triangolo con Mertens e fredda Scuffet per il 3-0, risultato che resiste fino al fischio dell'arbitro Mariani che sancisce vittoria e meritati tre punti per la squadra di Ancelotti.

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