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Inter, Zhang caccia la grana, Beppe Marotta col portafogli pieno: ecco il suo ingaggio-record

Davide Locano
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In questo pezzo intendiamo non uniformarci alla moltitudine di quotidiani, siti, sitarelli e media vari che parlano di Marotta all'Inter e, al contrario, scriveremo d' altro, perché è giunto il momento di discutere «di campo». Non è vero: parliamo anche noi di Marotta all' Inter, non ne possiamo fare a meno. (Siccome le cose sono tante procediamo per micro-pensieri). Marotta è in Cina. Ha conosciuto Zhang Senior, padre di Steven, presidente dell' Inter. L' incontro è servito a mister Suning per fare la conoscenza del suo prossimo amministratore delegato (contratto triennale da 2,6 milioni circa + bonus) e a Marotta per capire quali siano le intenzioni della proprietà quanto ad «ambizioni». Ebbene, le parti si sono piaciute assai, in particolare Zhang avrebbe chiarito all' ex dg bianconero di voler puntare altissimo e di non avere problemi quanto a mezzi per farlo (ovviamente, fairplay finanziario permettendo). Leggi anche: Nasce l'Inter di Marotta: voci sul botto clamoroso IL CALENDARIO Marotta rientrerà in Italia nella mattina di domani, firmerà il suo accordo entro la fine del mese (25 o 26 le date più probabili), successivamente darà l' annuncio formale. Probabile che l' incarico possa partire dal 15 dicembre, ovvero dopo Juve-Inter di venerdì 7: la sera del big match il sette volte campione d' Italia con la Juve sarà al fianco del presidente Steven Zhang, ma non ancora in veste ufficiale. Il resto è un libro tutto da scrivere, a partire dal mercato di gennaio. Probabile che Marotta voglia «presentarsi» ai suoi nuovi tifosi con un colpo importante, ma ovviamente tutto passa dalla qualificazione agli ottavi di Champions League (mercoledì 28 la sfida di Londra contro il Tottenham). In caso di passaggio del turno, Marotta potrebbe «sfruttare» il nuovo regolamento Uefa che consente di tesserare e schierare in Champions giocatori che hanno già giocato la medesima competizione in stagione. Intanto spuntano alcuni retroscena: il primo è legato all' addio, imprevisto e imprevedibile, dalla Juventus. Marotta all' inizio della scorsa estate avrebbe rifiutato il corteggiamento del nuovo Milan americano in nome del suo accordo con la Juve. Le successive «mosse» della famiglia Agnelli (decisamente mal digerite) gli hanno quindi permesso di «mettersi sul mercato», ma per pochissimo tempo: con il Milan a quel punto già al completo (ingaggiato Ivan Gazidis) è stata l' Inter a farsi avanti e a trovare l' intesa in un amen. MORATTI APPROVA E siamo ad oggi. Sta per iniziare l' era Marotta, con i tifosi dell' Inter che a questo punto si aspettano i cosiddetti «fuochi d' artificio» sul mercato (da Milinkovic-Savic, a Modric e Barella, i profili si sprecano...), anche se è probabile che i cosiddetti «nomi grossi» possano arrivare solo a partire da giugno. Nel frattempo si registrano le parole rilasciate a Sky dall' ex presidentissimo nerazzurro, Massimo Moratti: «L' arrivo di Marotta sarà molto utile alla società. Ha esperienza e una conoscenza a 360 gradi del calcio e quindi credo possa essere utilissimo. Il presidente (Steven Zhang, ndr) mi ha chiesto un parere, gliene ho parlato bene, ma aveva già in mente di fare tutto». Infine, sui possibili acquisti: «Leggo sui giornali nomi di giovani italiani bravi, mi muoverei in questo ambito. Chiesa? Serve lui o anche altri, ma che abbiano il talento come caratteristica». di Fabrizio Biasin

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