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Supercoppa, la provocazione di Toni Capuozzo al calcio italiano: "Mandate le squadre femminili"

Gino Coala
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Mentre si infiamma la polemica sulla Supercoppa italiana in Arabia Saudita e il divieto per le donne di accedere allo stadio se non accompagnate, Toni Capuozzo lancia una proposta provocatoria non solo per i politici, che in queste ore stanno protestando, ma anche alla Federcalcio. Dal suo profilo Facebook, il giornalista Mediaset ha puntato il dito sull'ipocrisia di chi si indigna oggi per la decisione, poi in qualche modo smentita, delle autorità saudite, mentre in passato ha ignorato vicende ben più gravi: "I politici si scoprono anime belle davanti alle discriminazioni contro le donne - ha scritto Capuozzo - sulla vendita di armi al Paese che bombarda nello Yemen e ha ammazzato nel modo che sappiamo un giornalista e pensa di rimediare con qualche condanna a morte, silenzio...".  Leggi anche: Capuozzo, cosa hanno fatto davvero alle due ragazze in Marocco: l'orrore islamico, non solo sgozzate L'Arabia Saudita si è assicurata la finale di Supercoppa italiana per i prossimi anni, riconoscendo alla Figc un piatto molto ricco, al quale però Capuozzo suggerisce di rispondere in modo originale: "Il mondo del calcio pensa prosaicamente ai 22 milioni intascati. Perché non mandare in campo le due formazioni femminili?". 

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