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Luciano Moggi, la Champions League fa male anche fuori dal campo: "Come si esce dalla crisi"

Marco Rossi
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 Prima di addentrarci nella 12ª giornata, non possiamo esimerci dall'esaminare le scorie lasciate dalla Champions: al Napoli dopo il pari casalingo (1-1) col Salisburgo e all'Inter dopo il ko di Dortmund (3-2) col Borussia. Perché a destare clamore, più dei risultati, sono stati gli accadimenti post partita che hanno coinvolto i giocatori napoletani e l'allenatore dell'Inter. Per quanto riguarda il Napoli bisogna partire dalla gara di campionato persa a Roma (2-1), cioè da quando De Laurentiis ha deciso di mandare la squadra in ritiro fino alla gara casalinga col Genoa, motivando il provvedimento con la scarsa concentrazione e, ancor peggio, un certo rilassamento in campo. Decisione contestata pubblicamente da Ancelotti, che comunque ha ubbidito al diktat del presidente. Presa di posizione sposata però dagli atleti, i quali, al termine della gara di Champions col Salisburgo, hanno deciso in maniera autonoma di sospendere il ritiro e far ritorno a casa, violando così le clausole contrattuali che regolano i comportamenti tra società e giocatori. In conseguenza di ciò il Napoli, oltre ad aver dato ampio mandato ad Ancelotti di stabilire i ritiri, ha comunicato che saranno presi severi provvedimenti. Club contro i giocatori, quindi, e la stima dell'ambiente per l'allenatore in calo: a Napoli si comincia a sussurrare che Carletto abbia sbagliato ad inserire nello staff persone di famiglia, prive della necessaria esperienza per portare avanti le ambizioni di primato. Nel caos generale, il calendario del campionato prevede il Genoa al S.Paolo, che, navigando nei bassifondi della classifica, tenterà l' impossibile per uscire imbattuto. Per approfondire leggi anche: Luciano Moggi svela il vero guaio di questa Atalanta Al Napoli urge una vittoria per scongiurare la crisi e dimostrare che il giocattolo non si è rotto. L'Inter invece ha perso malamente a Dortmund dopo aver dato spettacolo nel primo tempo: due reti di ottima fattura e vantaggio meritato, con Conte esultante a bordo campo. Nella ripresa però è cambiato lo scenario perché i tedeschi non solo hanno rimontato lo svantaggio, ma hanno addirittura vinto 3-2. Ed è cambiata anche la faccia del mister nerazzurro che, preso dall'emotività, si è lasciato andare al punto che, nell'intervista a Sky di fine partita, ha chiamato in causa la propria società rea, secondo lui, di aver programmato male il futuro. Ovviamente non potevano mancare le polemiche: tutti hanno voluto dire la loro, meno l'Inter che invece ha taciuto, mantenendo un giusto riserbo sull'argomento. E meno male che a Milano (come a Napoli) incombe la giornata di campionato che prevede il Verona a S.Siro. Per i nerazzurri sarà d' obbligo vincere per soffocare il caos e non perdere di vista la Juve, avanti di un solo punto. Il tutto mentre la Juve volava a Mosca, battendo il Lokomotiv 2-1 e qualificandosi con anticipo per gli ottavi di Champions. In campionato sarà il Milan l'avversario dei bianconeri all'Allianz. In passato questa gara avrebbe rappresentato l'attrazione della giornata e sarebbe stata difficile da pronosticare: ora, vista la situazione del Milan, sembra invece decisamente alla portata della squadra di Sarri. Anche se il calcio riserva sempre emozioni... L'Atalanta non è andata oltre l' 1-1 col Manchester City, concludendo probabilmente il suo viaggio in Champions. Potrà così dedicarsi interamente al campionato per ripetere l'impresa del passato, e cioè piazzarsi tra le prime quattro (domani gioca a Marassi con la Samp). Tempi duri per le italiane anche in E-League. Vince 2-1 in rimonta il Celtic all'Olimpico con la Lazio (quasi eliminata), perde 2-1 la Roma in Germania col Borussia Monchengladbach. In campionato i biancocelesti ospiteranno il Lecce, mentre la Roma sfiderà il Parma al Tardini: entrambe sono chiamate ad un pronto riscatto. di Luciano Moggi

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