Cristiano Ronaldo oltre il calcio: "Voglio andare a Hollywood". I precedenti dei colleghi diventati attori
Cristiano Ronaldo dopo il calcio potrà fare praticamente qualsiasi cosa. A febbraio compirà 35 anni, intanto ha già avviato da tempo diverse attività imprenditoriali: d'altronde il capitale non gli manca affatto. Il portoghese, però, è alla ricerca di qualcosa che gli procuri un brivido, qualcosa che ancora non ha mai affrontato: “Sono stanco della comfort zone, ormai nel calcio sono sempre pronto. Voglio una sfida e questa potrebbe essere trovare una parte a Hollywood”. Ronaldo non sarebbe affatto la prima stella del calcio che si cimenta con il cinema dopo aver concluso la carriera. Per approfondire leggi anche: Ronaldo si allena con Djokovic L'edizione del 29 dicembre de La Repubblica ricorda gli esempi più conosciuti, a partire da Pelè passato alla storia anche per l'interpretazione in Fuga per la vittoria. Quella pellicola fu un unicum per il fenomeno brasiliano, ma c'è chi sul grande schermo ha dimostrato di avere talento da vendere: è il caso di Eric Cantona, che ha partecipato a 25 film ed è stato di ispirazione per Ken Loach, che sul suo mito costruì Il mio amico Eric. Impossibile non citare anche Vinnie Jones, uno dei pochi capaci di rendere meglio da attore che da calciatore. George Best comparve in alcuni film minori, mentre Raffaele Vallone giocò un paio d'anni con il Torino - vincendo anche una Coppa Italia - salvo poi dedicarsi interamente al cinema e vincere anche un David di Donatello in qualità di miglior attore protagonista in Uno sguardo al ponte. La Repubblica ricorda infine le comparsate dei vari Pruzzo, Totti, Del Piero, Beckham e Zidane, ma soprattutto il clamoroso caso di Assou-Ekotto, il camerunese ex Tottenham che dai campi da calcio è passato ai set del porno.