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Serie A, spettacolo a San Siro: Milan-Roma 2-2, Juve a +5

Giallorossi avanti con Destro e Strootman, Gervinho show. Ma il Diavolo risponde con Zapata e Muntari e alla fine sfiora il 3-2. Ma alla fine gode Conte

Giulio Bucchi
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La Roma crea, il Milan resiste e alla fine tira fuori un pareggio, insperato. A San Siro, nel posticipo del 16° turno di Serie A, è un 2-2 divertente che fa sorridere soprattutto la capolista Juventus, a +5 sulla squadra di Rudi Garcia. Respira il Diavolo, che perlomeno tira fuori dal cilindro una partita d'orgoglio e una bella reazione. Sì, perché sono i romanisti a partire a mille, passando in vantaggio con Destro al 13' dopo una bella percussione a sinistra di Strootman. Senza Totti, ma con un Gervinho scatenato su entrambe le fasce, gli ospiti sfiorano in un paio di occasioni il raddoppio ma è Zapata, con rocambolesco colpo di testa/ginocchio su corner dalla destra, a fare 1-1 al 29'. Rossoneri sulla difensiva, giallorossi all'assalto e Bradley, tra i più pericolosi, che si vede clamorosamente respingere sulla linea (complice effetto beffardo) il pallone del 2-1 sottomisura. La ripresa è all'insegna della velocità e dei ribaltamenti di fronte, con i romanisti più insidiosi. Abbiati, infortunato, viene sostituito dal brasiliano Rafael che la combina grossa uscendo male al 6' su Gervinho: rigore, ammonizione e gol dal dischetto di Strootman. Il match s'incattivisce, il Milan s'innervosisce e quando l'arbitro Rocchi ammonisce Montolivo (diffidato, salterà il derby con l'Inter) e Kakà, mister Massimiliano Allegri perde le staffe: espulso. Proprio quando la Roma ha in mano la partita, il Diavolo esce dall'incubo grazie a Muntari, generoso a centrocampo e più bravissimo a battere De Sanctis con un destro potente sul primo palo, dopo un assist di Balotelli. E proprio Supermario, nel recupero, ha la clamorosa palla del 3-2 sul sinistro, fallita malamente. Pochi secondi dopo lo imita Gervinho. Tutto sommato, giusto così.

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