Di Natale si arrende: "A giugno mi ritiro"

Totò non segna più, così come la sua Udinese non vola. E annuncia: "Con quest'anno ho finito". Ma mister Guidolin spegne l'incendio: "Ci ripenserà"
di Roberto Procaccinidomenica 12 gennaio 2014
Di Natale si arrende: "A giugno mi ritiro"
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"A giugno finisce qui. Smetto di giocare". Antonio Di Natale, capitano e bandiera dell'Udinese, annuncia la resa. All'età di 36 anni, quasi venti da professionista, e con un tesoretto di 264 reti complessive (delle quali 191 tra campionato e coppe con la maglia dei friulani), Totò decide di ritirarsi. "Con la società ne devo ancora parlare - ha detto ai microfoni di Sky -. Sento troppe chiacchiere intorno a me. Ho fatto tanti gol in questi 10 anni, ma come capita a tutti gli attaccanti a volte il gol non arriva. Speriamo di venirne presto fuori per l'Udinese - aggiunge -, che per me è una famiglia, e per i tifosi che lo meritano". Il mister nicchia - Dichiarazioni figlie di una sconfitta casalinga (quella dei friulani contro l'Hellas Verona per 1-3) e di un momento personale no. Almeno così la pensa Francesco Guidolin, il tecnico dell'Udinese. "Non ho parlato con lui e in un momento di amarezza si può dire quello che passa per la mente, ma non è quello che si vuole fare - commenta -. Non gli riesce di andare in gol con facilità, ma rimane un grande giocatore e il nostro capitano. La stagione è complicata - conclude - e mi auguro sia stato solo un momento di amarezza. Proveremo a fargli cambiare idea".