Charles Leclerc, il retroscena sul suo ritiro al Gp di Spagna: "Cinture di sicurezza rotte, il box Ferrari non era pronto"

lunedì 17 agosto 2020
Charles Leclerc, il retroscena sul suo ritiro al Gp di Spagna: "Cinture di sicurezza rotte, il box Ferrari non era pronto"
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Charles Leclerc è stato costretto al primo ritiro per guasto in Ferrari durante il Gran Premio di Spagna. Ritiro che però è stato a dir poco curioso per le modalità in cui è avvenuto: un problema elettrico ha indotto la sua vettura al testacoda e allo spegnimento istantaneo della power unit in mezzo alla chicane. A quel punto il pilota monegasco ha iniziato a sganciarsi le cinture di sicurezza, ma la macchina è ripartita e Leclerc è stato costretto a rientrare ai box proprio a causa delle cinture slacciate. Gli uomini Ferrari non erano però pronti per un’operazione complessa e hanno preferito lasciar perdere e ritirare Leclerc. La ricostruzione dei fatti è stata poi offerta dallo stesso pilota, che tra l’altro ha lasciato intendere un certo malumore nei confronti del muretto per i team radio poco chiari: “Il messaggio radio era confuso, ma quello che è successo veramente è che l’auto si è spenta completamente e non sono riuscito a riavviarla, quindi mi sono slacciato per scendere dalla macchina. Ho provato un’ultima volta dopo averlo fatto e il motore si è effettivamente riavviato, la mia gara era comunque finita e sono rientrato ai box”. Dove sarebbe potuto avvenire un nuovo attaccamento delle cinture per assicurarlo correttamente alla macchina, ma la Ferrari ha preferito desistere. 

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