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Charles Leclerc, sul pilota Ferrari piomba la Red Bull: "Dream-team con Verstappen", perché è possibile

Federico Strumolo
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 Nemmeno il tempo di esultare per la splendida vittoria degli azzurri agli Europei, che lo sportivo italiano deve già preoccuparsi. L'indiscrezione, infatti, è di quelle grosse: Charles Leclerc potrebbe passare in Red Bull nella prossima stagione. Una notizia che circola da giorni all'interno del mondo della Formula 1 e che, chiaramente, non può lasciare indifferente la Ferrari. Considerando il periodo difficilissimo che sta vivendo il Cavallino, l'ultima cosa di cui avrebbe bisogno l'ambiente rosso sarebbe proprio la perdita della sua punta di diamante. Un pilota che spesso ha rappresentato l'unica luce - con due podi (un secondo ed un terzo posto nel 2020, rispettivamente in Austria e Gran Bretagna) e due pole position in questa stagione (Monaco e Baku) - nell'oscurità degli ultimi anni.

 

 

 

È per questo che la Ferrari non può permettersi di lasciare andare Leclerc. Perché è uno dei migliori piloti del mondo, è amatissimo dal pubblico di Maranello e rappresenterebbe un regalo per la concorrenza. Con il 23enne monegasco, infatti, la Red Bull andrebbe a comporre una coppia da sogno insieme a Max Verstappen (che guida l'attuale campionato con 32 punti di vantaggio sulla Mercedes di Lewis Hamilton). Seppure acerrimi rivali, sarebeb la mossa migliore possibile, per la Casa austriaca, per contrastare il dominio della Mercedes, che vince il mondiale piloti e costruttori dal 2014 (sei con Hamilton, uno con Rosberg).

Allo stesso tempo, la Ferrari verrebbe definitivamente declassata a squadra di seconda fascia: senza una grande macchina (a meno che col cambio di regole nel 2022 il Cavallino non torni a volare) e senza un grande pilota. L'altra punta rossa, il 26enne spagnolo Carlos Sainz, è un buon prospetto, ma non è ancora esploso: solo un podio, la seconda posizione a Monaco. E le alternative a Leclerc, non sono al suo livello. Sergio Perez, che resterebbe fuori dalla Red Bull in caso di arrivo del monegasco (e le cui trattative per il rinnovo con il team guidato da Christian Horner sarebbero congelate, proprio per la possibilità di arrivare a Leclerc), è un buon pilota, ma non certo un campione. Il giovane più interessante, il 23enne George Russell oggi in Williams, è invece già un promesso sposo della Mercedes. Ma se si è ampiamente parlato dei motivi per cui la Ferrari sia costretta a fare il possibile per trattenere il suo gioiello, il discorso cambia radicalmente mettendosi nei panni di Leclerc.

 

 

 

Dopotutto un campione del genere - capace di vincere già due gare in F1 (in Belgio ed Italia nel 2019), oltre a dodici podi e nove pole position - ha bisogno di una monoposto che gli permetta di lottare per il campionato. Auto che in questo momento, ovviamente, non può essere la Ferrari. Anche perché uno dei motivi che avrebbe portato Leclerc a riflettere sul suo futuro in rosso sarebbero le cattive indicazioni avute dal test al simulatore con la macchina della prossima stagione. Una monoposto, peraltro, sviluppata seguendo anche le indicazioni di Leclerc, e che invece potrebbe essere guidata da un altro pilota, con caratteristiche potenzialmente molto diverse da quelle di Charles.

Per tutte queste ragioni, la dirigenza della Ferrari dovrà fare un grande sforzo economico (e non solo) per provare a trattenere il suo fenomeno. Perché se è vero che l'attuale contratto tra Leclerc ed il Cavallino scade nel 2024 (con uno stipendio intorno ai 9 milioni di euro netti), e altresì evidente che gli accordi possono essere stracciati pagando delle penali. A dimostrarlo sono le recenti vicende in MotoGp, con il matrimonio tra Maverick Vinales e la Yamaha che terminerà al termine dell'anno nonostante un contratto in scadenza nel 2022. La speranza è che Leclerc non scelga questa strada e che possa riportare la Ferrari davanti, magari cominciando dal prossimo fine settimana in Gran Bretagna a Silverstone, dove debutterà la gara sprint di 100 km del sabato (alle 17.30) per definire la griglia di partenza della gara (domenica alle 16) e giovedì sarà svelato un modellino a scala reale delle monoposto del prossimo anno. 

 

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