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Max Verstappen gli "atterra" addosso? Dramma Lewis Hamilton, retroscena: volo negli Usa, com'è ridotto

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Dopo l'incidente di domenica scorsa al Gp di Monza con Max Verstappen il campione del mondo Lewis Hamilton si è subito fatto visitare dal medico del suo team, per verificare l'entità di emicrania e dolori al collo. Successivamente, Hamilton è volato a New York per sottoporsi a una visita specialistica, in vista del prossimo appuntamento del Mondiale: tra due settimane si tornerà in pista a Sochi.

 

 

Nel weekend del 24-26 settembre si terrà il Gp di Russia, Verstappen dovrà scontare tre posizioni di penalità in griglia di partenza per avere causato l'incidente nel GP d'Italia. Il pilota inglese della Mercedes, dopo lo scontro col rivale per il titolo alla prima variante di Monza, aveva ringraziato sui social gli inventori dell'Halo, il sistema di protezione della testa dei piloti che gli ha salvato la vita domenica. Lewis, a New York, ha intanto partecipato al Gala del Met, grande evento di solidarietà al Metropolitan Museum, rivela il Giorno.

 

 

Intanto  un sito olandese specializzato ha pubblicato un’intervista fatta con Lewis Hamilton prima del Gran Premio del Belgio, nella quale il britannico tendeva la mano al rivale, ispirandosi a Nelson Mandela: “Non vedo perché non potrei prendere una birra con Max. Dietro ciò che facciamo in pista e diciamo alla stampa, c’è un’altra dimensione: il rispetto che si ha o non si ha l’uno con l’altro. In questo sono sempre stato ispirato da Nelson Mandela. Ha trascorso 28 anni in carcere e quando è stato liberato è andato a prendere un tè con l’uomo che l’aveva messo dietro le sbarre“. Chissà se l’offerta varrà ancora, dopo l'incidente di Monza.

 

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