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Jean Todt, "ecco quali saranno le auto del futuro": svela la rivoluzione in Formula 1, "ma io non ci sarò"

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Lorenzo Pastuglia
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Il duello Verstappen-Hamilton riparte questo weekend in Russia, da Sochi, ma intanto c'è già chi pensa al futuro della F1, vicina al cambio di regolamenti e delle vetture nel Mondiale 2022. Mentre il calendario della prossima stagione va delineandosi (novità il Gp di Miami, 8 maggio, su un circuito realizzato attorno all'Hard Rock Stadium, casa dei Miami Dolphins di Nfl), Libero assieme ad altre testate giornalistiche ha incontrato poco prima della Sprint Race del Gp di Monza Jean Todt, 75 anni presidente della Federazione Internazionale dell'Automobile che il 17 dicembre dirà addio dopo il suo terzo mandato: ben 12 anni alla guida della Fia. Essendo l'Autodromo Nazionale il luogo dell'incontro, il primo argomento del nostro colloquio è stato obbligatorio: «Le voci che vedono Monza fuori dal Mondiale? Sarei deluso se non ci fosse almeno una gara in Italia nei prossimi anni», ha esordito il francese, «ma questa è una domanda da rivolgere a Stefano Domenicali (presidente e Ceo della F1, ndr)».

 

 

Mentre sulla gara di Spa, non corsa ma ugualmente conteggiata con punti assegnati a metà (con vittoria di Verstappen dopo due giri dietro alla Safety Car), Todt spiega che le discussioni per trovare una soluzione al problema-maltempo verranno affrontate prossimamente da vertici e team: «È dispiaciuto anche a me non correre, ma la gara non poteva disputarsi. Quali critiche sarebbero arrivate se avessimo dato il via sotto al diluvio e ci fossero stati piloti feriti o peggio? Bisogna pensare a monoposto che si possano guidare perfino in queste condizioni nel regolamento 2025-26, dato che quelledi oggi, con gomme così larghe, non ce lo permettono». Auto che sarebbero mosse sempre da motori ibridi, per una F1 ancor più ecologica.

Tanto che a Monza si è tenuta un'importante riunione con i Costruttori, alla presenza di John Elkann (Ferrari), Luca De Meo (Alpine-Renault) e Ola Kallenius (Mercedes): «Un'alta emissione di CO2 non è più accettabile, serve una soluzione urgente anche per le categorie inferiori, un passo intermedio verso la mobilità sostenibile del futuro», prosegue Todt, «la strada è l'ibrido con benzine ecologiche. Porsche e Audi sono alla finestra, pronte a entrare se si troverà una convergenza sulle proposte che hanno presentato, in particolare la possibilità di utilizzare motogeneratori elettrici su entrambi gli assi con uno schema 4x4». Discussioni che intraprenderà anche il suo prossimo successore in Fia: «Sparirò non solo dalla Federazione, ma da tutti, perché non voglio essere un ex ingombrante e sarà impegnato in tante attività, fra cui quella di inviato speciale delle Nazioni Unite per la sicurezza stradale nel mondo. E poi vorrei finalmente dedicare più tempo alla mia famiglia».

 

 

Intanto, c'è ancora da godersi la battaglia sul filo dei punti tra Verstappen e Hamilton: «Un campionato avvincente e migliore delle ultime stagioni dominate dalla Mercedes», ha concluso Todt, «poi c'è la Ferrari che lotta per il terzo posto Costruttori con la McLaren. Nei prossimi anni, partendo dai nuovi regolamenti 2022, mi auguro che ci siano quattro o cinque team a contendersi il Mondiale. Una terza macchina per i rookie? Di giovani se ne parla da sempre e io penso che avrebbero bisogno di più spazio. Fosse per me, la F1 dovrebbe avere 12 squadre, così ci sarebbero quattro posti in più».

Testa quindi a Sochi, dove Verstappen arriva con cinque punti di vantaggio su Hamilton (226,5-221,5), ma dovrà scontare le tre posizioni di penalità in griglia per il contatto di Monza con Lewis. Una pista che esalta motore (nel primo settore), carico aerodinamico (secondo) e trazione (terzo). In passato storico fortino Mercedes (che dal ritorno in calendario del GP di Russia nel 2014 ha sempre vinto), nonostante una Red Bull finora difficile da battere. Sarà dunque un gara tutta da vivere. Dirette su Sky Sport F1, ecco gli orari italiani del weekend: oggi Libere 1-2 ore 10.30 e 14, domani FP3 e qualifiche alle 11 e 14. Domenica la gara alle 14 (in replica su TV8 alle 18).

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