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Hakan Calhanoglu, "uomo di mer*** e cornuto"? La vera storia dietro lo striscione-choc: altra bomba sul turco

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La guerra continua anche dopo il derby, dopo quel Milan-Inter finito 1-1 la scorsa domenica a San Siro. No, non si parla di Matteo Salvini e di Ghali, ma di Hakan Calhanoglu, il turco ex rossonero che ha voluto tirare il calcio di rigore per "punire" quei tifosi che lo avevano bersagliato con fischi e cori fin da prima del calcio d'inizio. Già, i tifosi milanisti non gli hanno mai perdonato il doppio tradimento, essere passato all'Inter (per un milione in più) e per giunta a parametro zero.

 

 

E figurarsi come possano aver "accettato" l'esultanza di Calhanoglu dopo il rigore "strappato" a Lautaro Martinez e poi realizzato: quelle mani alle orecchie tese verso di loro, una provocazione contro la quale, tra gli altri, si è scagliato anche Alessandro Florenzi, il rossonero scattato dalla panchina per dar contrro al turco.

Così, ecco che dopo il derby i tifosi del Milan hanno appeso uno striscione-choc proprio contro Calhanoglu: "Il coraggio non è calciare un rigore al decimo minuto, ma restare con tua moglie anche quando sei cornuto. Uomo di mer***", recitava lo striscione, di pessimo gusto (eufemismo).

 

 

Ma cosa c'è, dietro a questo striscione? A rivelare qualche dettaglio piccante ci pensa Dagospia, che spiega quanto accaduto come "l'implacabile vendetta dei tifosi del Milan sull'ex". E ancora, il sito di Roberto D'Agostino spiega che "il turco aveva divorziato dopo solo 15 mesi di matrimonio dalla moglie". E all'epoca, spiegò che "è successo qualcosa di imperdonabile". E di cosa si tratta? Secondo quanto trapelato all'epoca, poiché scritto dalla Bild, Hakan si sarebbe infuriato per un post della sua ex, pubblicato su Instagram, nel quale lei accusava l'allora marito di averla tradita. E ancora, Sinem, questo il nome dell'ex compagna, aggiungeva di essere rimasta incinta. Dunque, ecco spiegato lo striscione: il traditore sarebbe lui. E non lei...

 

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