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Juventus umiliata, Max Allegri sconcertante: "Ma quale fallimento? Nulla da rimproverare". Arrigo Sacchi lo massacra

Lorenzo Pastuglia
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La delusione è tanta, il risultato pesante. Dopo aver smesso di giocare nella ripresa, la Juventus è uscita con le ossa rotte dalla sfida di Champions contro il Villarreal, persa con un 3-0 forse immeritato, ma pesante, con gli ultimi 15’ giocati da incubo. Massimiliano Allegri però non ci sta alle critiche, e difende i suoi ai microfoni di Amazon Prime: “La squadra per 75' ha fatto bene — ha spiegato l'allenatore della dopo l'eliminazione dall’Europa che conta —, poi loro si sono messi in nove dietro la linea della palla, non provavano più nemmeno i contropiedi e hanno saputo sfruttare gli episodi. Siamo delusi ma non ho nulla da rimproverare alla squadra". E ancora: ”Parlare di fallimento è disonestà intellettuale — prosegue Allegri — e io non posso farci niente. Io so il valore della squadra. Io sto sempre coi piedi per terra e soprattutto valuto quello che ho in mano”.

 

Allegri: “Ingenui nell’occasione del rigore”
Il tecnico toscano ha poi aggiunto: ”Accettiamo questa sconfitta, brutta, che dispiace, ma i ragazzi hanno fatto una grande partita e non posso dir loro nulla. La delusione è grande, per loro e per i tifosi, ma il calcio è questo”. Quindi i complimenti a Emery: “Ha fatto la partita giusta — ha spiegato Max ancora ad Amazon Prime —. A volte gli episodi sono a favore, altre volte contro. Nel secondo tempo il Villarreal voleva portare la gara ai supplementari o sfruttare l'episodio che poi c'è stato. Noi siamo stati ingenui su quell’episodio (il rigore per gli spagnoli dopo il fallo di Rugani su Coquelin, ndr) e poi abbiamo perso la dimensione del campo prendendo altri due gol". Il tecnico bianconero, infine, non ha voluto specificare con chi ce l'avesse al triplice fischio dell’arbitro.

 

Sacchi contro Max: “In Europa non si può giocare questo calcio”
Intanto nella mattinata di giovedì 17 marzo, Arrigo Sacchi ha detto la sua dopo la pesante eliminazione della Juve: “La traversa di Vlahovic è stata clamorosa, e a conti fatti il risultato è esagerato. Però, per arrivare lontano in Europa bisogna fare qualcosa di più, e lo dico sia alla Juve sia al Villarreal”, ha commentato l’ex tecnico del Milan. Un match “molto tattico e con poche emozioni, poco ritmo, poco pressing — ha aggiunto Sacchi —. Sia la Juve sia il Villarreal, si vedeva lontano un miglio, pensavano prima di tutto a non prendere gol. Ma così facendo non si va lontano. Entrambe speravano in una ripartenza improvvisa, nel colpo di un singolo e in un calcio piazzato”. Per l’ex allenatore della Nazionale “il calcio non è questo — ha concluso alla Rosea —, sono convinto che sia stato fatto un passo indietro. Se non ci sono innovazione, coraggio e conoscenza non si può pensare di giocare bene".

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